Un appello per Alda Merini
Ricevo e pubblico molto volentieri questo messaggio di Paolo della Bella (db@paolo.dellabella.name, http://www.paolo.dellabella.name). T. S.
Cari amici,
vi prego di inviare questa mail a: sindaco.albertini@comune.milano.it
SIGNOR SINDACO, AIUTI ALDA MERINI.
La poetessa Alda Merini sta attraversando un altro momento drammatico della sua esistenza. Non è più autosufficiente.
Vive con il minimo di una pensione e ha bisogno di una persona che abbia cura di lei in ogni momento della giornata.
Vive e ha sempre vissuto di poesia.
Una città come Milano non può dimenticarla.
Grazie
la vostra firma
Inviata.
Mi ha fatto molto piacere la pubblicazione di questo appello, dopo aver letto l’articolo che è uscito su Repubblica venerdì, mi chiedevo cosa si potesse fare…
inviata.
inviata.
Carissimi,
col Vs. permesso pubblicherei su King Lear l’appello per Alda Merini. Mi dispiace infinitamente che una grande poetessa come Alda sia nuovamente in difficoltà. Non è giusto. Semplicemente non è giusto. Penso sia giusto parlarne, far passare la voce, affinché l’opinione pubblica si dia una scossa, perché prenda atto della situazione infelice di Alda e l’aiuti.
Abbracci,
Giuseppe Iannozzi
Caro Giuseppe Iannozzi,
penso che tu non debba chiedere permesso a nessuno (apprezzo comunque moltissimo la tua correttezza). Grazie. Un caro saluto
Bene
OK
oggi 24/2 durante la trasmissione fahrenheit di radio 3 si è parlato dell’appello per Alda Merini e della diffusione dello stesso in rete attraverso i blog. Mi è piaciuto molto la connotazione positiva che è stata data alla rete e alla capacità di diffondere non solo l’appello ma la poesia in generale. Per la prima volta non si è parlato dei blog come mezzi di comunicazione “fredda” ma come strumenti di scambio e diffusione culturale. Non male! A chi fosse interessato, è stato aperto un sito http://www.aldamerini.it
scusate: http://www.aldamerini.splinder.it è l’indirizzo corretto.