Il vangelo secondo precario
Un film che parla di storie di ordinaria flessibilità doveva ovviamente essere prodotto in modo precario, e così è stato. Stefano Obino, Stefano Cella e Francesco Pensabene hanno finanziato Il vangelo secondo precario con il metodo della produzione dal basso, vendendo dei future sui DVD del loro film. Ora che è finito si può vedere, a Milano al cinema Anteo il 24 ottobre alle 20.30 e alle 22.30 (gratis) e nel resto d’Italia presto, consultando il sito del film.
In Nazione Indiana si è parlato di precarietà del lavoro, per esempio Andrea Bajani qui:
E mi vengono in mente anche Le avventure della stagista in casa editrice, di Giulio Mozzi su Vibrisse.
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Il film di Stefano Obino è semplicemente geniale. Ne ho visto qualche scampolo a Roma in maggio quando la lavorazione era ancora agli inizi. Caustico e intelligente.