Statistiche di settembre 2006

Il traffico sulle pagine web di Nazione Indiana a settembre ha raggiunto un picco per il 2006. E’ cresciuto il numero delle visite e migliorata la loro qualità. Ecco nel dettaglio i dati, ottenuti con Google Analytics (documentazione).

Le pagine viste (pageviews) sono state 137.659, un salto di 38.839 in più da agosto. Qui sotto l’andamento grafico:

pageview-sep2006.png

Le sessioni di visita (visits) sono state 44.410, 11.474 in più rispetto al mese precedente. Qui sotto l’andamento:

visits-sep2006.png

I visitatori unicitotali rilevati stati 29.419, meno del mese precedente. Qui sotto l’andamento:

visitors-sep2006.png

Questi dati dicono che dopo la pausa estiva la frequentazione di Nazione Indiana è ripresa con caratteristiche nuove: più nuovi arrivi, ma anche più visitatori affezionati. Vediamo infatti il rapporto tra nuove visite e visite di ritorno. Per settembre il dato è di 17.521 nuove e 26.889 di ritorno.

new-return-visits-sep2006.png

La “fedeltà” del visitatore può essere analizzata distinguendo il numero di visite fatte in passato: anche qui a settembre aumenta il numero dei lettori con 15-100 visite alle spalle: 17.585 in totale. Tradotto in grafico e considerando anche i mesi precedenti abbiamo:

visitor-loyalty-sep2006.png

Le stesse visite possono essere spezzate per numero di pagine lette in ogni visita (la cosiddetta profondità delle visite). A settembre 30.021 visite sono state da 1 o 2 pagine, mentre nelle rimanenti 14.389 sono state lette da 3 a 20 e oltre pagine. Ecco l’andamento nei mesi precedenti:

visit-depth-sep2006.png

Infine, ecco la durata delle visite, distinguendo quelle sotto il minuto e quelle da 1 a 30 minuti e oltre:

visit-length-sep2006.png

Esistono altri indicatori esterni come il Google Pagerank, il Technorati Rank, gli iscritti a Feedburner, l’Alexa Rank, i backlink di Google, di Google Blog Search, di Yahoo! Search. Per comodità, li trovate raccolti nella pagina di dettaglio di Nazione Indiana, tra Statistiche dei blog italiani a cura di Qix.it.

Conclusioni

Che è successo? Da un lato alcuni libri, articoli su quotidiani e riviste hanno fatto conoscere Nazione Indiana a un pubblico diverso dal solito, portando nuovi lettori, di cui una parte è poi ritornata a leggerci regolarmente. D’altro canto certe dinamiche (più pageview, visite lunghe e profonde, meno visitatori unici) si possono in parte collegare a comportamenti tipici sui blog, come la partecipazione ai commenti (commento, osservazione delle reazioni, risposta…).

Tutto ciò è desiderabile? Sì, e rientra tra gli obiettivi che ci siamo posti qualche mese fa: aumentare le visite, anche occasionali, e convertirle se possibile in visite regolari.

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jan reister
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Sono responsabile del progetto web di Nazione Indiana. Mi interessa parlare di: privacy, anonimato, libertà di espressione e sicurezza; open source, software e reti; diritti civili e democrazia; editoria digitale ed ebook; alpinismo e montagna. Collaboro (o collaboravo) come volontario ai progetti: Tor. anonimato in rete come traduttore per l'italiano; Winston Smith scolleghiamo il Grande Fratello; OneSwarm privacy preserving p2p data sharing - come traduttore per l'italiano; alfabeta2- rivista di interento culturale per l'edizione web ed ebook. Per contatti, la mia chiave PGP. Qui sotto trovi gli articoli (miei e altrui) che ho pubblicato su Nazione Indiana.