“Annunciazione in metropolitana” di Chiara Cretella a Parma.

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Mercoledì 16 luglio, ore 21
presso Piazzale Picelli a Parma, ART-OFF-CAFE’

Presentazione del libro

Annunciazione in metropolitana (Roma:Fazi, 2007. Prefazione di Valerio Evangelisti)

di Chiara Cretella

Introduce

Christian Donelli

“Chiara Cretella descrive un’età intermedia tutta al femminile, anche quando il maschile vi si mescola. Nessuno, in anni recenti, aveva tentato impresa analoga – descrivere Termidoro – con pari efficacia filosofica e di scrittura”. Valerio Evangelisti

Chiara Cretella è nata nel 1976 a Pescara. Dottore di Ricerca in Italianistica, collabora alla cattedra di Letteratura Italiana Contemporanea del Dams di Bologna come Cultore della materia. Si occupa a livello specialistico e giornalistico di critica d’arte, controculture, poesia e narrativa. È caporedattrice della rivista di poesia e studi di genere «Le voci della luna». Tra le sue pubblicazioni il romanzo Gli insetti sono al di là della mia compassione (Pendragon 2003); la curatela del volume di Camillo Boito, Senso. Storielle vane (Allori 2005, poi Pendragon, 2007); il romanzo Annunciazione in metropolitana (Fazi 2007). È autrice di molti saggi in volume e atti di convegno (sulle neoavanguardie, sulle iconografie femminili, sull’arte contemporanea, sulle scritture carcerarie, sulle espressioni culturali dei movimenti politici degli anni Settanta, sulla letteratura dell’Ottocento ecc.), a cui alterna una vasta attività giornalistica. Da sempre è impegnata nell’ambito della cultura, come scrittrice, critica d’arte e letteraria, attrice, performer, presentatrice e organizzatrice culturale.

Annunciazione in metropolitana

Leanna ha ventiquattro anni e cerca la sua annunciazione per le strade di Milano. Si è appena laureata in scienze politiche con una tesi sul femminismo e fa la modella all’Accademia, per mantenersi. Un giorno, mentre assiste al funerale di suo padre, un politico della Prima Repubblica corrotto e inquisito per tangenti, incontra Alfredo, che la porta nella sua casa-prigione. Alfredo trascorre le giornate nei cimiteri, parla con i becchini, vaga tra tombe e lapidi, alla ricerca di un segreto che lo approssimi al mistero della vita. È un body artist, spinge il dolore e la solitudine all’estremo artistico. Vuole un compagno di giochi, qualcuno che lo aiuti a creare la sua opera d’arte, la grandiosa performance finale.

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francesca matteoni
francesca matteonihttp://orso-polare.blogspot.com
Curo laboratori di poesia e fiabe per varie fasce d’età, insegno storia delle religioni e della magia presso alcune università americane di Firenze, conduco laboratori intuitivi sui tarocchi. Ho pubblicato questi libri di poesia: Artico (Crocetti 2005), Higgiugiuk la lappone nel X Quaderno Italiano di Poesia (Marcos y Marcos 2010), Tam Lin e altre poesie (Transeuropa 2010), Appunti dal parco (Vydia, 2012); Nel sonno. Una caduta, un processo, un viaggio per mare (Zona, 2014); Acquabuia (Aragno 2014). Dal sito Fiabe sono nati questi due progetti da me curati: Di là dal bosco (Le voci della luna, 2012) e ‘Sorgenti che sanno’. Acque, specchi, incantesimi (La Biblioteca dei Libri Perduti, 2016), libri ispirati al fiabesco con contributi di vari autori. Sono presente nell’antologia di poesia-terapia: Scacciapensieri (Millegru, 2015) e in Ninniamo ((Millegru 2017). Ho all’attivo pubblicazioni accademiche tra cui il libro Il famiglio della strega. Sangue e stregoneria nell’Inghilterra moderna (Aras 2014). Tutti gli altri (Tunué 2014) è il mio primo romanzo. Insieme ad Azzurra D’Agostino ho curato l’antologia Un ponte gettato sul mare. Un’esperienza di poesia nei centri psichiatrici, nata da un lavoro svolto nell’oristanese fra il dicembre 2015 e il settembre 2016. Abito in un borgo delle colline pistoiesi.