alfabeta n° 9 & alfalibri n° 1

Da maggio la rivista mensile «alfabeta2»

raddoppia e propone in allegato il supplemento «alfalibri»:

16 pagine dedicate alle novità editoriali, e non solo


Insieme al numero 9 di «alfabeta2» arriva oggi nelle edicole e nelle librerie italiane una nuova rivista mensile dedicata ai libri: «alfalibri». Nuova perché, come indica la cifra 01 in evidenza sulla copertina, questa è la sua prima uscita. Ma soprattutto nuova perché si propone di pensare ai libri, di parlare dei libri, come oggetti vivi, attivi, in movimento. Non a caso la rivista si apre con una conversazione di Daniele Giglioli con Mario Lavagetto, che sottolinea, oggi più che mai, la necessità di una critica di avventura, nella quale si sa dove si comincia, ma non dove si andrà a finire. Sulla dimensione del rischio punta dunque «alfalibri»: il rischio di sfuggire alle logiche dell’industria editoriale, scegliendo ogni volta con grande cura e in modo autonomo i titoli di cui si occupa; il rischio di sperimentare stili diversi, che vadano al di là della forma stereotipata della recensione; il rischio infine di trovare lettrici e lettori curiosi, appassionati, intelligenti, pronti a cogliere la sfida e a lanciarsi in questa avventura.

Presentazioni:

Milano, Triennale, 10 maggio, ore 17: interviene Umberto Eco

Napoli, Fondazione Morra, 10 maggio, ore 18: intervengono Andrea De Rosa, Manuela Gandini, Renato Nicolini, Stefania Zuliani; modera Andrea Cortellessa

Torino, Salone del Libro, 13 maggio, ore 16: intervengono Umberto Eco, Maurizio Ferraris e i curatori di «alfalibri»: Andrea Cortellessa e Maria Teresa Carbone

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Sul numero 09 di «alfabeta2»

Consumo ergo sum, a cura di Massimo Ilardi

Culture d’Italia – Campania

Alberto Burgio: La primavera e la guerra, G.B.Zorzoli: Fukushima mon amour, Furio Colombo: Fine corsa, capolinea, Sergio Bologna, Dario Banfi: Mettersi di traverso, Marino Badiale, Massimo Bontempelli: Una politica economica per la transizione, Achille Bonito Oliva: L’uomo di Colombo


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Andrea Inglese (1967) originario di Milano, vive nei pressi di Parigi. È uno scrittore e traduttore. È stato docente di filosofia al liceo e ha insegnato per alcuni anni letteratura e lingua italiana all’Università di Paris III. Ha pubblicato uno studio di teoria del romanzo L’eroe segreto. Il personaggio nella modernità dalla confessione al solipsismo (2003) e la raccolta di saggi La confusione è ancella della menzogna per l’editore digitale Quintadicopertina (2012). Ha scritto saggi di teoria e critica letteraria, due libri di prose per La Camera Verde (Prati / Pelouses, 2007 e Quando Kubrick inventò la fantascienza, 2011) e sette libri di poesia, l’ultimo dei quali, Lettere alla Reinserzione Culturale del Disoccupato, è apparso in edizione italiana (Italic Pequod, 2013), francese (NOUS, 2013) e inglese (Patrician Press, 2017). Nel 2016, ha pubblicato per Ponte alle Grazie il suo primo romanzo, Parigi è un desiderio (Premio Bridge 2017). Nella collana “Autoriale”, curata da Biagio Cepollaro, è uscita Un’autoantologia Poesie e prose 1998-2016 (Dot.Com Press, 2017). Ha curato l’antologia del poeta francese Jean-Jacques Viton, Il commento definitivo. Poesie 1984-2008 (Metauro, 2009). È uno dei membri fondatori del blog letterario Nazione Indiana. È nel comitato di redazione di alfabeta2. È il curatore del progetto Descrizione del mondo (www.descrizionedelmondo.it), per un’installazione collettiva di testi, suoni & immagini.