Nucleare Acqua Giustizia. Possiamo decidere?
Quanto vale il voto degli italiani ad un referendum? La nostra voce che potere ha nel panorama politico nazionale? Quali sono i 4 quesiti su cui siamo chiamati ad esprimerci e cosa potrebbe realmente cambiare il giorno dopo il referendum?
E’ disponibile on line a soli 2,99 euro Nucleare Acqua Giustizia. Possiamo decidere? Un instant ebook realizzato da Quintadicopertina in collaborazione con l’agenzia giornalistica 4Medi@ di Roma che raccoglie tre inchieste sui quattro quesiti su cui siamo chiamati a votare il 12 e 13 giugno 2011.
Se i temi del referendum del 12 giugno 2011 -nucleare, acqua, legittimo impedimento- sono ampiamente citati in questi giorni, una informazione precisa e dettagliata sugli argomenti su cui i cittadini sono chiamati a esprimersi è difficile da trovare, magari dispersa in centinaia di siti in rete schierati su una posizione partigiana rispetto ad un altra.
Questo instant-ebook nasce come piccolo utensile per aiutare a conoscere e quindi decidere.
Quattro giovani giornalisti spiegano i contenuti su cui gli italiani sono chiamati ad esprimersi.
- Emilio Fabio Torsello racconta del nucleare in Italia ma anche della sua storia, delle problematiche e della situazione all’estero.
- Alessandro Proietti, con la collaborazione di Emilio Fabio Torsello e di Maria Chiara Cugusi parla dei quesiti sul legittimo impedimento, riportando le opinioni di Maurizio Paniz del Popolo delle Libertà, di Anna Finocchiaro, capogruppo del PD al Senato, di Barbara Indovina, avvocato penalista, e del Costituzionalista Gianfranco Pasquino.
- Sirio Valent approfondisce il tema dell’acqua, della gestione degli acquedotti, di una privatizzazione che è già iniziata da vent’anni e le motivazioni di chi si oppone nel continuare questo processo.
Sul quotidiano ecologista Terra potete leggerne la presentazione, oppure potete ascoltare Fabio Emilio Torsello, uno degli autori, che ne parla assieme a Emanuele Giordana su Ecoradio.
È un libro complesso ed urgente: siamo sicuri che la gente avrà voglia di leggere tre inchieste con interviste? O sapere cosa è accaduto dal 1994 ad oggi nella gestione degli acquedotti affidata ai privati? Non è un romanzo avvincente: va letto, ragionato, approfondito. Nessun effetto speciale, grafica, disegnini, slogan semplicistici. Puro contenuto: per quegli italiani che non votano ‘di pancia’, ma vogliono sapere cosa accade e su cosa si devono esprimere.