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OGGI ultimo glorioso giorno della seconda Festa di Nazione Indiana all’Arcibellezza: non perdetevi le ultime delizie

Milano 17-19 giugno, circolo Arci Bellezza, via Giovanni Bellezza 16

Domenica 19 giugno

11.00 Libri e new media
con Francesco Forlani, Alessandra Casella (direttore editoriale di booksweb.tv), Barbara Sgarzi (curatrice del libro Anobii il tarlo della lettura), Saverio Simonelli (Sat2000 e Compagnia del libro), Annarita Briganti (Giornalista Repubblica – booktrailer).

I new media hanno sicuramente rivoluzionato il rapporto tra lettori e libri, più particolarmente la comunicazione che di essi se ne fa, scavalcando tutta la corte di mediatori fino ad allora imprescindibili per la vita di un libro, ovvero i giornali e la i critica letteraria. Dopo la dittatura del mercato ci stiamo avviando verso quella del lettore “inesperto”?

15,00 Presentazione di MURENE
con Antonio Sparzani, Domenico Pinto, Francesco Forlani

Murene è una collana nata da nazioneindiana.com e distribuita per sottoscrizione a lettori consapevoli e inquieti. Indifferente alle mode, propone testi di autori italiani e stranieri per sondare quelle esperienze letterarie che spesso l’industria culturale non ha il coraggio di sostenere. Scatto artistico e al tempo stesso etico, strumento leggero di esplorazione a tutto campo – narrativa, saggistica, poesia –, Murene respira nelle profondità, attraversandole.

16,00 Storia e narrazioni: incursioni della fiction nella storia
con Helena Janeczek, Giacomo Sartori, Alessandro Zaccuri, Daniele Giglioli

Il romanzo storico, genere mai morto, e che ha vissuto un momento di gloria con l’onda postmoderna, vede ora la coesistenza di approcci molto diversi, che si allontanano in molti casi dalla linearità e dai vasti affreschi della forma classica. Come e perché alcuni autori contemporanei si confrontano con la storia.

18,00 ilLEGAlità. Sapessi com’è strano, la ‘ndrangheta a Milano
Con Eleonora Bianchini, Giuseppe Catozzella, Giulio Cavalli, Marco Rovelli, Evelina Santangelo, Gianni Biondillo

“La Mafia non appartiene alla tradizione di questa città” ha detto una volta l’ormai ex-sindaco Letizia Moratti. Subito dopo, degna del proverbiale struzzo, ha ricacciato la testa sotto la sabbia. La stessa dei cantieri edili e dei movimenti terra gestiti da decenni dalle cosche della ‘Ndrangheta, che a Milano da sempre vivono un legame a doppio filo con l’affarismo e la politica. E la Lega che fa, finge di non sapere? È ora che Milano apra gli occhi, e che impari da chi, come a Palermo, fa dell’antimafia una autentica battaglia di civiltà.

21,30 Anatomia Femminile da un progetto (libro/cd) di Michele Monina

Concerto live di cantautrici indipendenti: Roberta Carrieri, Federica Folino, Ilaria Pastore, Irene Airin Maggi, Eleonora Tosca, Alessandra Machella, Ila &The Happy Trees, Micol Martinez, Marian Trapassi.

Un padre con una figlia che si sta avvicinando all’adolescenza. Un corpo che sta cominciando a cambiare e l’incapacità di trovare le parole giuste per prepararla, per raccontarle la lei che verrà. Allora il padre, Michele Monina, critico musicale e scrittore, chiede aiuto ad alcune tra le più interessanti cantautrici della scena indipendente. A ognuna chiede una canzone dedicata a una parte anatomica del corpo femminile, per raccontare non solo un corpo che cambia, ma anche cosa significhi essere donna oggi, qui, in Italia.

MOSTRE

Fotografie di Alessandro Gandolfi

COOPI è una ONG presente in Ciad dal 1976. Tale presenza si è storicamente sviluppata nei settori della sanità, dell’agricoltura, della formazione professionale, dell’emergenza a sostegno dei profughi. Nell’ottobre del 2010, il fotoreporter Alessandro Gandolfi, assieme a Gianni Biondillo, il teleoperatore Guido Cravero e la giornalista RAI Lucia Duraccio, hanno visitato i campi profughi dove operano i volontari di Coopi. Sono stati a Moundou e a Goz Beida (Sud ed Est del Ciad) per raccogliere testimonianze sui progetti sanitari contro la malnutrizione infantile ed altro ancora. Il risultato di questo viaggio è impresso nelle foto esposte in questa mostra.

Quadri di Gianluca Sbrana

Gianluca Sbrana crea universi paralleli, popolati da figure fantastiche – strani, perturbanti accostamenti e bricolage figurali. E’ la disposizione allo stupore, la cifra. Così, occorre lasciarsi stupire dal “paese all’ora di cena”, con le sue molte “aperture” – le finestre accese o le molte lune in cielo che siano; dalla “casa sulla foce”, blu come un varco a un giardino segreto e subacqueo; dallo “scarecrow”, spaventapasseri in postura sacrificale in un cantuccio oscuro, azzannato dai cani. E poi le cifre più specificamente fumettistiche, che ricordano da vicino la “lowbrow art” americana: definita anche – e il termine mi pare molto adeguato alle opere di Sbrana – “Pop surrealism”.

ATTIVITA’ PER L’INFANZIA

Sabato pomeriggio: laboratorio di scrittura creativa curato dai volontari de La grande fabbrica delle parole con la partecipazione attiva degli scrittori presenti alla festa.

Domenica pomeriggio: laboratorio d’arte per bambini e per chi si vuole divertire curato da Marta Ferina di M-Arte

Per pranzi e cene prenotare entro il 16 giugno.
Ingresso con tessera Arci (per chi non l’avesse, sarà possibile farla all’ingresso a prezzo ridotto).

32 COMMENTS

  1. Che bello.
    Ognuno faccia passaparola, perché il pubblico viene se c’è il consiglio di un amico e non se lo legge da qualche parte.

  2. Andrea mi aveva anche invitato a quella tavola rotonda ma ciò il conflitto d’interessi con la punta della lingua in quei giorni. comunque bortolotti è mio (risatina isterico-demoniaca alla vincent price)

  3. Fabio Teti, sono nella stessa situazione; collègue :-)
    e anch’io penso a vendicarmi !!!
    E’ un brutto momento per noi tra pagella, reunioni, esami…

  4. non potrò esserci ahimè, ma il passaparola è d’obbligo un’occasione da non perdere …

    parlatevi, divertitevi, ragionatevi, discutetene e bevete!

  5. Buongiorno Indiani!
    Di tanto in tanto mi capita di essere reindirizzata su post antichi di NI a cui seguivano discussioni interessantissime e divertenti….kilometri di commenti corali. Che fine hanno fatto quei bei tempi?
    ciao e buona festa

    Magda

  6. a Magda
    no,io ci vado spesso.Cioè,ci andavo.E’ facile,basta andare sull’archivio,e quello ti ci manda.Per esempio,se cerchi il 2006, vai sul 2006,e ci arrivi.Ciao,Lucy

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