A Mal di libri

MAL DI LIBRI on the road: La prima festa in strada dedicata alla lucida follia di
inventare, scrivere, leggere e pubblicare storie.

Sabato 20 e domenica 21 ottobre 2012
Roma, Isola pedonale del Pigneto e dintorni. Dall’aperitivo a mezzanotte. Mal di Libri: non un festival, ma una vera e propria festa nata dall’idea dell’Associazione Fortebraccio, formata da giovani lavoratori dell’editoria romana e non, una festa in strada completamente dedicata alla mania di inventare, raccontare, scrivere e leggere storie. Mal di Libri nasce dall’idea che la crisi non è che un punto di partenza per re-inventare l’aggregazione, proprio riunendo la gente intorno alle storie, da sempre collante e incentivo alla conoscenza e allo scambio, facendo perno sul lavoro prezioso di editori indipendenti e di riviste, blog e associazioni. In accordo con il progetto “Riprendiamoci la notte” dell’Assessorato alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani di Roma Capitale, Mal di Libri quest’anno invade l’isola pedonale del Pigneto, quartiere romano dell’effervescenza artistica, delle idee, ma anche dell’immigrazione e del fermento sociale.

Mal di Libri ha deciso di creare un vero e proprio percorso per locali (mappato su flyer e in rete), così da fare di un aperitivo o di un sabato sera un’occasione sì per evadere, ma portandosi a casa qualcosa di diverso oltre agli eventuali postumi di una bevuta: un libro, una storia, una nuova amicizia, un ricordo, attraverso laboratori, reading, piccoli concerti, incontri con autori e psicologi.
Insieme ai locali e agli editori uniti per due giorni in un’inedita partnership, sarà protagonista della festa dedicata alle storie la Biblioteca Goffredo Mameli situata nel cuore dell’Isola Pedonale, che aprirà questa seconda edizione di Mal di Libri sabato 20 ottobre alle 17 con Ascanio Celestini che, proprio nella biblioteca intitolata a chi ha dato voce e musica al Risorgimento, presenterà Pro Patria (Einaudi), il nuovo romanzo che racconta l’Italia di oggi attraverso le lettere dei protagonisti della Repubblica Romana rilette e riportate alla vita da un detenuto. Per proseguire con le storie dal Senegal del griot e suonatore di kora Madya Diop accompagnato da Silvia Balossi. E conoscere da vicino autori come Christian Raimo (che si esibirà in una jam session a voce e musica), Giorgio Vasta, Luca Telese, Vincenzo Sparagna, Carlo Sperduti, Stefano Sgambati, e molti altri. Sarà tra l’altro l’occasione per celebrare insieme i settant’anni di due musicisti americani che hanno scelto Roma come casa, con il concerto di Mike Cooper e Jack Wright, e proseguire in bellezza con il Balkan Beat di Mondo Cane, nella festa di sabato sera dedicata a tutti gli amanti dei libri.

Ma Mal di Libri non è solo ascolto, ma anche “istigazione a creare”: sabato 20 ottobre due occasioni uniche per proporre i propri scritti nel cassetto a editor professionisti, in maniera totalmente gratuita: “La posta dell’editor”, per sottoporre racconti brevi o incipit di romanzi ai due scrittori Francesco Pacifico e Michele Vaccari, con la consulenza (sempre gratuita) dell’Agenzia Vicolo Cannery e de L’Erudita, neonata casa editrice gestita da tre under trenta, e il Premio Carlo Sperduti, il primo premio dedicato a uno scrittore vivente e ignoto, il cui tema è l’ossessione per qualcosa o qualcuno. In entrambi i casi, i migliori racconti saranno letti in pubblico alla presenza di editori e addetti ai lavori e vinceranno un premio in libri.

Hanno già aderito all’iniziativa: Donzelli, Indiana, La Nuova Frontiera, Totem Libri, Del Vecchio editore, Bel Ami, Aliberti, Voland, Tunuè, L’orma editore, Giulio Perrone editore, Red Star, NDA Press, Agenzia Vicolo Cannery, Agenzia Totem Libri, Il Nuovo Male e molti altri.
Mal di Libri nasce da un’idea del Circolo Fortebraccio, un’associazione che nel 2010 decide di dare vita a forme insolite e il più possibile originali per promuovere la lettura come un vero e proprio mezzo di aggregazione. Nel 2011 nasce così l’idea di una festa di idee e di contenuti più che di nomi, che coinvolga una rete di addetti ai lavori accomunati dall’inesauribile passione per il narrare, convinti che un libro possa accompagnare egregiamente e in maniera divertente un buon bicchiere di vino o un mojito. Alla sua seconda edizione, Mal di Libri si propone di nuovo come un diversivo alla rassegnazione da crisi che ci porta a perdere la fantasia e a bruciare il nostro tempo in evasioni spesso pericolosamente senza idee. Mentre la fantasia, da sempre, è la linfa delle idee. E con le idee non c’è crisi che tenga.
Qui i programmi di sabato e domenica Per ulteriori informazioni: maldilibri@gmail.com

Mal di Libri:
Da un’idea del Circolo Fortebraccio e di Chiara Di Domenico. Con il sostegno di Assessorato alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani di Roma Capitale, Regione Lazio e Dipartimento della Gioventù presso il Consiglio dei Ministri.
Con il patrocinio gratuito di Biblioteche di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e al Centro Storico di Roma Capitale, Municipio VI e Università di Roma Tor Vergata – Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’Informazione, della Comunicazione e dell’Editoria.
Con la Media Partnership del quotidiano Pubblico e UndeRadio, la web radio di Save the Children interamente gestita dai ragazzi delle scuole medie di Roma.
In collaborazione con Les Flaneurs, Colla (una rivista in crisi), Sette per Uno, Tropico del Libro, Legambiente e Book Cycle

Ufficio stampa Mal di Libri: Chiara Di Domenico, maldilibri@gmail.com e 3389350282.

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francesco forlani
francesco forlani
Vive a Parigi. Fondatore delle riviste internazionali Paso Doble e Sud, collaboratore dell’Atelier du Roman e Il reportage, ha pubblicato diversi libri, in francese e in italiano. Traduttore dal francese, ma anche poeta, cabarettista e performer, è stato autore e interprete di spettacoli teatrali come Do you remember revolution, Patrioska, Cave canem, Zazà et tuti l’ati sturiellet. È redattore del blog letterario Nazione Indiana e gioca nella nazionale di calcio scrittori Osvaldo Soriano Football Club, con cui sono uscite le due antologie Era l’anno dei mondiali e Racconti in bottiglia (Rizzoli/Corriere della Sera). Corrispondente e reporter, ora è direttore artistico della rivista italo-francese Focus-in. Con Andrea Inglese, Giuseppe Schillaci e Giacomo Sartori, ha fondato Le Cartel, il cui manifesto è stato pubblicato su La Revue Littéraire (Léo Scheer, novembre 2016). Conduttore radiofonico insieme a Marco Fedele del programma Cocina Clandestina, su radio GRP, come autore si definisce prepostumo. Opere pubblicate Métromorphoses, Ed. Nicolas Philippe, Parigi 2002 (diritti disponibili per l’Italia) Autoreverse, L’Ancora del Mediterraneo, Napoli 2008 (due edizioni) Blu di Prussia, Edizioni La Camera Verde, Roma Chiunque cerca chiunque, pubblicato in proprio, 2011 Il peso del Ciao, L’Arcolaio, Forlì 2012 Parigi, senza passare dal via, Laterza, Roma-Bari 2013 (due edizioni) Note per un libretto delle assenze, Edizioni Quintadicopertina La classe, Edizioni Quintadicopertina Rosso maniero, Edizioni Quintadicopertina, 2014 Il manifesto del comunista dandy, Edizioni Miraggi, Torino 2015 (riedizione) Peli, nella collana diretta dal filosofo Lucio Saviani per Fefé Editore, Roma 2017