Allegria!
di
Francesco Forlani
Ti ricorderai. Tu che dici che non vedi San Remo per curiosità ma per obbligo da imperativo catatonico, il cielo stellato sopra di me, un televisore piattoschermo dentro di me. E pensi, perché lo speri in fondo, che qualcuno una benedetta volta dovrà pur cadere da quelle cazzo di scale, ruzzolare, ma non tu, nel caso ti avessero chiamato a cantare una volta e per tutte, i nomi che vorresti musicare. Ti ricorderai forse, magari per un breve lampo, di luce che fa la polvere da sparo quando si attizza il male dell’anima, che non rimangono le tracce, dicono, e si farà avec, à la française, si sopporterà, tuonando allegria sulla ribalta, con la certezza che il fragore degli applausi copra ogni rumore di fondo. Quasi vorresti dimenticarlo, e ti ricorderai, nonostante tutto, in un breve stacco pubblicitario da terra, ascoltando e commentando il tono di voce, il gesto dell’ora dirige, ora canta, la mise dell’una, e il fantastico sorriso dei buffoni della corte dei miracoli senza più chiese. Ti ricorderai perché ci ricorderemo di lui, magari in uno stato post, un clicca mi piace, di Luigi Tenco che prima ancora di farsi dimenticare diceva, nell’intervista, di ricordare Piero Litaliano. Ti ricorderai?
http://www.youtube.com/watch?v=RWL93Uxcsh4
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grazie assai, effeffe, bellissimo, anche il tuo omonimo Francesco è un grande.
una canzone bellissima, è vero effeffe
grazie mille del testo, è veramente bello questo pensiero per Tenco :)
imperativo catatonico
Per dire che se lo si guarda San Remo, si può tastare il polso a questo paese ammalato. Un poco.
Il vincitore di quest’anno, Marco Mengoni, a Tenco ha dedicato la sua vittoria. Aveva cantato “Ciao amore ciao” la sera prima, in un raro momento di verità e di intensità inusitata, là, alla Corte del consenso trasversale.
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-6b3cccaa-749e-453b-b5b6-7f4e706a1854.html
,\\’
ho pensato lo istiss, Orsola
effeffe