IO SONO QUI. Geo-grafie di sé e dell’ambiente intorno a sé

copertina_facebook_iosonoqui copy

Progetto a cura di Emanuela Baldi, Francesca Campigli, Francesca Matteoni, Paola Papi, in collaborazione con Associazione Zappa! e Istituto Comprensivo Ugo Betti, con il patrocinio del Comune di Camerino.

IO SONO QUI è un progetto artistico-formativo rivolto a bambini e ragazzi tra i sei e i dodici anni, che si snoderà tra le strade e le piazze di Camerino tra Giugno e Luglio. Si compone di più interventi a carattere laboratoriale, con modalità esecutive e strumenti diversi, ma con una unica finalità: fare sperimentare ai partecipanti il mondo che li circonda e trovare in esso una dimensione di appartenenza e identità.

La proposta s’incentra sul valore dell’arte che trasforma grazie alla sua energia creativa, che permette di superare ostacoli e di convertire limiti in potenzialità ed ha come presupposto il principio che il mondo dipende da come lo guardo. Durante le attività verrà quindi presa in considerazione la relazione col reale, e la sua soggettività, in base alla qualità delle esperienze vissute e agli stimoli percepiti.

Accompagnati per 5 settimane in un  viaggio di presa di consapevolezza, dove il processo di apprendimento è mirato a esperire la creatività come strumento di libertà individuale e di rielaborazione del vissuto, gli studenti vivranno un’esperienza di consapevolezza a più livelli, emotivo/emozionale, intellettuale/didattico e fisico/performativo, in cui sperimenteranno attraverso diverse pratiche artistiche la propria capacità espressiva.

Il progetto è composto da 4 macro attività collegate tra loro: quattro laboratori con diversi registri espressivi, dalla scrittura al disegno, dal gesto performativo al disegno. In particolare: S-GUARDO, un percorso di educazione all’immagine attraverso la fotocamera; +SPAZIO, una esplorazione delle misure e dei concetti di spazio e tempo; ALICE IN 4 TEMPI, lettura e rielaborazione di un classico per immaginare nuovi scenari possibili; IMMAGINE CORPOREA, rielaborazione dell’ambiente che ci circonda attraverso l’empatia.

I partecipanti saranno protagonisti di un micro processo formativo sia individuale che collettivo, al termine del quale “torneranno a casa” con nuovi sguardi, nuovi valori, nuovi significati che convergono tutti in una ricerca verso il cuore delle cose, un essenziale, un riferimento valoriale da condividere con la collettività. Gli interventi faranno leva sulla curiosità dei bambini verso l’esplorazione, la scoperta e la conoscenza, passando attraverso l’osservazione del mondo che ci circonda, la relazione con i luoghi e il tempo, l’immaginazione di nuove possibilità, l’azione in empatia con l’altro, infine la crescita e la comunicazione del vissuto.

Il percorso si concluderà il 22 luglio, con un evento finale di restituzione pubblica, in cui i bambini e le bambine condurranno gli adulti attraverso l’esperienza vissuta. Tutto il processo sarà documentato ed i risultati saranno narrati in un video, una pubblicazione ed un piccolo percorso espositivo.

Il progetto è curato da uno staff di artisti e professionisti della formazione che condividono il valore evolutivo delle pratiche artistiche e riconoscono le arti come esperienze che trasformano, in particolare quando svolte in modo collettivo e partecipato. Le metodologie condivise dalle operatrici del progetto hanno carattere partecipato e sono volte al coinvolgimento dei vari soggetti all’interno di un processo formativo, creativo e artistico, tenendo conto delle varie caratteristiche dei partecipanti. In particolare si farà riferimento a un approccio learning by doing (imparare facendo) e alla condivisione delle pratiche proposte in una maniera trasversale e non giudicante, ma che accoglie le risposte di tutti alle varie proposte e che include così ognuno con le proprie attitudini e disponibilità a mettersi in gioco.

IO SONO QUI è uno dei progetti selezionati dal bando Progetti volti alla promozione di attività volte al recupero delle regolari attività scolastiche ed extrascolastiche nelle zone colpite dal terremoto, sostenuto da MIUR, IPSSEOA Costaggini Rieti, Ripartiamo dalla Scuola.

Info su pagina facebook IO SONO QUI

www.zappalab.com

iosonoqui.lab@gmail.com

articoli correlati

Fare comunità con le arti e raccontarla: l’impegno come forma della gioia nelle periferie

di Francesca Matteoni   per Gianluca di Lupicciano  La comunità che viene: le ragioni fondanti Si è concluso da poco il festival La comunità...

una rete di storie STORIE DEL TRAUMA DEL TERREMOTO


Storie del trauma del terremoto
di Renata Morresi
La catastrofe ha questo potere: di mostrare come la questione non è tanto quella della lotta ‘contro la natura’, ma della costituzione di una comunità consapevole. Quella, insieme alle case, da ricostruire. Ci siamo rimessi a pensare, a litigare, a discutere, ma con tutte le facoltà politiche atrofizzate, con tutte le decisioni affidate altrove. Abbiamo scoperto persino di amarli i posti, solo ora, dopo averli usati fino all’estenuazione. E che sia nessuna regola che la pletora di regole a poco valgono senza la fiducia. Che persino ad amarlo un posto dobbiamo reimparare.

una rete di storie festa di Nazione Indiana 2017

Nella sua storia lunga ormai ben 14 anni Nazione Indiana ha pubblicato più di 10.000 articoli di critica,...

Abitare il mondo con stupore

di Francesca Matteoni Ai bambini e alle bambine di Camerino e a Tullio. Con affetto e gratitudine.   Tentando di fermare su...

IO SONO QUI – Evento pubblico conclusivo

Si conclude il 22 luglio l'esperienza di "IO SONO QUI. Geo-grafie del sé e dell'ambiente intorno a sé" progetto...

La poesia e i bambini

di Azzurra D'Agostino Questo pezzo è una dedica a tutti gli insegnanti che nonostante tutto superano le barriere della semplice...
francesca matteoni
francesca matteonihttp://orso-polare.blogspot.com
Curo laboratori di poesia e fiabe per varie fasce d’età, insegno storia delle religioni e della magia presso alcune università americane di Firenze, conduco laboratori intuitivi sui tarocchi. Ho pubblicato questi libri di poesia: Artico (Crocetti 2005), Higgiugiuk la lappone nel X Quaderno Italiano di Poesia (Marcos y Marcos 2010), Tam Lin e altre poesie (Transeuropa 2010), Appunti dal parco (Vydia, 2012); Nel sonno. Una caduta, un processo, un viaggio per mare (Zona, 2014); Acquabuia (Aragno 2014). Dal sito Fiabe sono nati questi due progetti da me curati: Di là dal bosco (Le voci della luna, 2012) e ‘Sorgenti che sanno’. Acque, specchi, incantesimi (La Biblioteca dei Libri Perduti, 2016), libri ispirati al fiabesco con contributi di vari autori. Sono presente nell’antologia di poesia-terapia: Scacciapensieri (Millegru, 2015) e in Ninniamo ((Millegru 2017). Ho all’attivo pubblicazioni accademiche tra cui il libro Il famiglio della strega. Sangue e stregoneria nell’Inghilterra moderna (Aras 2014). Tutti gli altri (Tunué 2014) è il mio primo romanzo. Insieme ad Azzurra D’Agostino ho curato l’antologia Un ponte gettato sul mare. Un’esperienza di poesia nei centri psichiatrici, nata da un lavoro svolto nell’oristanese fra il dicembre 2015 e il settembre 2016. Abito in un borgo delle colline pistoiesi.