Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht
di Antonio Sparzani
Esattamente cento anni fa, il 15 gennaio 1919, Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht, tra i fondatori – negli anni della prima guerra mondiale – della Lega spartachista (Spartakusbund) in Germania, venivano brutalmente assassinati, assieme a centinaia di altri spartachisti, per mano dei Freikorps, agli ordini diretti dell’allora cancelliere Friedrich Ebert, leader del Partito Socialdemocratico Tedesco. La Lega era allora sorta come ala sinistra del partito socialdemocratico, costituendo poi le premesse per la nascita di un Partito Comunista Tedesco, sul modello della recentissima esperienza bolscevica in Russia.
Ma, come purtroppo spesso accade, le lotte più feroci avvengono all’interno di una qualche formazione “di sinistra”. Non intendo qui riassumere tutta la vicenda, che può essere utilmente imparata, da chi non ne sia a conoscenza, leggendo varie voci di Wikipedia dedicate all’argomento, intendo solo che non dimentichiamo chi nel passato è morto per le proprie idee, per mano di chi, non sapendo controbatterle, ricorreva alle armi.