La parte del cardinale
di Tiziano Scarpa
Nelle scorse settimane, a Genova, c’è stata una splendida rassegna teatrale, d.verse, il Primo Festival Internazionale del Teatro per le Diverse Abilità, con attori e danzatori disabili.
Venerdì ho partecipato al convegno di chiusura. L’ideatrice e organizzatrice della rassegna, la psichiatra Maria Paola Ferrigno, ha aperto il suo intervento raccontando quel che è successo poco prima di uno degli spettacoli.
Si trattava dell’Anima buona del pianeta Sezuan, un “adattamento fantascientifico-musicale per ragazzi” di Alberto Nocerino e Lidia Pastorino, tratto dall’Anima buona del Sezuan di Bertold Brecht.
I giovani attori erano già in costume e truccati, in attesa di andare in scena.
Dietro le quinte è arrivato il cardinale arcivescovo di Genova, monsignor Tarcisio Bertone, che era venuto ad assistere allo spettacolo e ha colto l’occasione per dare un saluto alla compagnia.
Uno degli attori, un ragazzo affetto da sindrome di Down, indossava una tunica rossa. Anche il cardinale era in tunica, vestito di porpora dalla testa a piedi.
Il ragazzo down lo ha guardato e gli ha detto: “E tu che costume hai? Che parte fai?”