American nightmare
di Dario Voltolini
Credo che bisognerebbe fare un Burned Children of Europe. Anzi, credo che bisognerebbe organizzare qualcosa di stabile per dare voce alla letteratura europea in quanto tale. E se la lingua di riferimento fosse l’inglese, tanto di guadagnato.
Ma non è questo il punto. Il punto è che nessuno di noi sa cosa succede negli altri paesi europei, nemmeno al livello in cui conosciamo quello che succede qui. Parlo di letteratura perché sono uno scrittore, ma evidentemente la questione si ripropone in molti altri ambiti.
Per organizzare qualcosa di stabile in questo senso occorrono molte sinergie. E per avere delle sinergie bisogna avere delle energie. Queste ultime secondo me non mancano.
Ma come dare una struttura a questa esigenza, a questo scambio di cose?
La questione è aperta.
Ciao Dario :)
scrivi: “Per organizzare qualcosa di stabile in questo senso occorrono molte sinergie. E per avere delle sinergie bisogna avere delle energie. Queste ultime secondo me non mancano.”
Perfetto. Aggiungerei pero’ anche… ‘avere delle strategie’. :)
g.g.
P.S. voglio vedere quando vieni a berti quella bottiglia a casa mia :)