Le scimmie… (7)
di Dario Voltolini
vincitrice di scudetto
tanto tanto tempo fa
sbiadisce
un pannello di metallo con i ganci
per centinaia di attrezzi sorprendenti
la porta scorre su rotaie
è l’ora di chiusura
la donna al terzo piano va in cucina
deve accendere la luce
l’insalata è già lavata
prende l’olio l’aceto il sale
e la condisce
c’era una volta una bottiglia d’acqua
comprata nei dintorni di Roma
l’acqua era acidula
e frizzicava in gola
e consolava calma
non si sa da cosa
mezzanotte
mal di testa
prima di aprire un libro sul tavolo blu
cercando la cosa che non t’aspetti
c’è da sbrigare ancora qualche faccenda
di poco conto
e poi scivolare nella luce
che si smorza
gennaio martedì
insopportabile luce
sole basso sopra i tetti
uomini in controluce
passano lontani
donne con la luce nei capelli
passano lontane
vento
nitore degli spigoli
acutezza degli angoli
i sassetti brillano
incastonati nell’asfalto del parcheggio
nella macchina fa caldo
il sole sulle lamiere
ombre
facciata di mattoni
ospedale
ombre tagliate dal rasoio
multe e pubblicità
stormiscono ai parabrezza
pinzate da tergicristalli
nella luce nel parcheggio
alberi da Marte
oggi non ho più
la possibilità di svoltare in un vicolo storto
e di andare in fondo
per entrare
in una sporca trattoria
che puzza di cucina