le scimmie sono inavvertitamente uscite dalla gabbia (interruz)
di Dario Voltolini
[Interrompo qui, a metà. Grazie a tutti. D. V.]
a casa lei fa una doccia
lui ha comprato una bottiglia di vino
qualsiasi concentrazione
inutile
qualsiasi forma di attenzione
inutile
qualunque buon proposito di non farsi distrarre
inutile
la strada proviene in senso contrario come guidasse lei
come se fosse lei a decidere le curve e le prospettive
a volte sembra sdoppiarsi
la strada diventa due strade
molto molto simili ma non del tutto sovrapponibili
qualsiasi tentativo di farlo
inutile
qualsiasi sforzo di mira
inutile
eppure la strada è sempre la stessa
per la precisione è un’autostrada
e la cosa più sorprendente è che l’attenzione eccetera
riprende quota da sola appena entrati in città
prima di allora è tutto
inutile
che peccato non poter più tuffare il braccio nell’acqua scura e tirare su
qualcosa che brillando sfarfalla che peccato stipare nel ricordo un battito
vitale che ancora pulsa solo per evitare di potersi fare ancora una volta un
poco male e le persone scivolano accanto ancora giovani ma ormai sapienti e
non ci si vuole più disturbare il terreno altrui andare a esplorare tacita la
diamo per acquisita la solidarietà su certi punti rilevanti mentre lasciamo tutto
il resto fluttuare per suo conto come gli va di fare tutto il resto di ciascuno che
peccato
ecco che mi viene in mente dove t’ho visto
eri con degli altri in visita in Gran Bretagna
e quel giorno avevate lasciato la campagna
per fare un salto nella città di Bristol
lì ci sono quelle strade un po’ in salita
quegli struggenti muri quasi abbandonati
e in uno di quei negozi camuffati
fra i mattoni ti ho sorpresa
mentre guardavi chiudendo un occhio
attraverso un pezzo di vetro blu
il negozio sì che era una sorpresa
persino quelle bici appese in alto
e tutti quei pezzi e quei cocci
tutto quel blu così poco sfumato
denso
tutto quell’intenso blu di Bristol
d’altronde
quel mio amico se gli telefono
ha preso l’abitudine che non mi risponde più
mi fa dire che è uscito
che richiama più in là
non è un gioco molto pulito ma lo capisco
anche io faccio la stessa cosa con altra gente
solo che mi dispiace che lo facciano a me
Eh, no. Mandaci almeno la puntata numero 100 (cioè l’ultima). Io, quando vado in libreria e sfoglio un libro qua e là, non mi perdo mai né incipit, né
E X P L I C I T
P.S. Ora Barbieri mi fa il contropelo!
“Eh no” lo dico io, ciccino. Ci mancherebbe anche!
D
Andrea Bajani, Sergio Baratto, Carla Benedetti, Benedetta Centovalli, Federica Fracassi e Renzo Martinelli di (I)ndiscipline Teatro Aperto, Andrea Inglese, Helena Janeczek, Jacopo Guerriero, Giovanni Maderna, Raul Montanari, Antonio Moresco, Giulio Mozzi, Aldo Nove, Piersandro Pallavicini, Christian Raimo, Michele Rossi, Tiziano Scarpa,
Giorgio Vasta, Dario Voltolini…
scusa, ma che ci fa tutta questa gente nel MIO blog?
Interrompi qui a metà? Nooooo, ora mi suicido (a metà, però).
;-) G.
Meno male. Non se ne poteva più.
no grazie A TE voltolini che ci hai risparmiato il seguito