Fado, “cantare il proprio destino”

LIBRERIA ARCHIVI DEL ‘900
Milano, Via Montevideo 9
tel. 02 89 42 30 50
e-mail: libreria@archivi900.com
web: www.archivi900.com

Mercoledì 6 Giugno ore 18:30

Ottavo appuntamento del Ciclo di Incontri “VOCI DAL MONDO”

Fado, “cantare il proprio destino”

Con Anna Lamberti-Bocconi e Francesco Marcheselli

Il Fado è un genere musicale squisitamente popolare e quindi “povero” per definizione per quanto riguarda la struttura armonica e i mezzi tecnici, lo stesso non vale per la sua struttura poetica che può raggiungere un elevato grado di complessità formale. Inevitabile, quindi, che si avvicinasse alla poesia “d’autore”, adattandola dapprima alle proprie forme metriche, e poi creandone di nuove che potessero meglio assecondare la libertà della costruzione poetica.
Questo processo è stato promosso, alla metà degli anni ’50, da Amália Rodrigues e Alain Oulman.
Queste due figure, attingendo ai migliori versi dei grandi poeti di lingua portoghese, hanno spalancato al Fado orizzonti fino ad allora impensabili, dando al genere una nuova patente di nobiltà e rendendolo fruibile ben oltre la ristretta cerchia del pubblico locale o emigrato.

Questa internazionalizzazione non ha snaturato, tuttavia, le caratteristiche più tradizionali dell’ispirazione e dell’atmosfera tipiche del Fado che è, prima di tutto, un “cantare il proprio destino”. Lettura, traduzione e commento di poemi scelti di Fernando Pessoa, José Regio, Alexandre O’Neill, Pedro Homem de Mello, Norberto Araujo, David Mourão-Ferreira, Cecilia Meireles, Luis de Macedo, José Carlos Ary dos Santos, Manuel Alegre, con esempi pratici di riduzione musicale e di interpretazione.

Intervengono Anna Lamberti-Bocconi, poetessa e autrice di testi di canzoni e traduttrice dal portoghese e Francesco Marcheselli, chitarrista, cantante ed esperto studioso di Fado portoghese.

5 COMMENTS

  1. Grazie per il pezzo. Mio padre è un fervente ammiratore di Amàlia Rodriguez. Il fado ha cullato la mia infanzia: una voce che si alza verso il cielo, che dice il vortice del destino dell’ amore. Il dolore stringe la donna: il destino femminile, lenta danza della coppia – uomo-donna, desiderio-abbandono, attrazione-paura, vita-morte.
    La voce alza nella casa, va a trovare il cuore della gente, risuona nei vicoli, va a trovare la sorgente dell’ amore.

    PS: credo che la poesia portoghese abbia preminenza “au marché de la poésie” che si svolge a Parigi in giugno?

  2. il fado è stupendo. per dormire. altro che valeriana, è l’halcion dei generi musicali.

  3. io conosco un bellissimo doppio dei madredeus comprendente una bellissima canzone : O’ MAR
    fa così: o’ mar….oooooooo’ mar, o mar…o mar o mar………..ooooooo mar
    parla del mare :-)

Comments are closed.

articoli correlati

Maestri e Amici

di Franco Buffoni Dante e i suoi maestri Nel canto XV dell’Inferno due parrebbero essere i punti fermi relativamente al rapporto...

Edizioni volatili: Selected Love di Andrea Franzoni

  Nell'estate del 2019 le Favole dal secondo diluvio hanno inaugurato quella che sarebbe diventata una collana di scritture poetiche curata...

Ruben Stefano Boari: il disegno non dà tregua alla pagina

  Ruben Stefano Boari è nato nel 2009 a San Severino. Attualmente abita a Macerata, ma ha vissuto anche a...

Sergio Rotino: si inizia a bruciare la memoria

  Anselm Kiefer  I che dire la casa brucia deve bruciare perché piena di libri simile a un uovo piena fino a scoppiare...

Nei giorni ultimi negli ultimi tempi. Matteo Meschiari: Finisterre

  Per la Nino Aragno Editore, nella collana I domani (curata da Maria Grazia Calandrone, Andrea Cortellessa e Laura Pugno), è uscito recentemente Finisterre,...

Soundscapes, di Vincenzo Bagnoli

(Di Soundscapes mi colpisce il controllo di un codice che ha campionato insieme il verso più classico della metrica...
Andrea Raos
Andrea Raos
andrea raos ha pubblicato discendere il fiume calmo, nel quinto quaderno italiano (milano, crocetti, 1996, a c. di franco buffoni), aspettami, dice. poesie 1992-2002 (roma, pieraldo, 2003), luna velata (marsiglia, cipM – les comptoirs de la nouvelle b.s., 2003), le api migratori (salerno, oèdipus – collana liquid, 2007), AAVV, prosa in prosa (firenze, le lettere, 2009), AAVV, la fisica delle cose. dieci riscritture da lucrezio (roma, giulio perrone editore, 2010), i cani dello chott el-jerid (milano, arcipelago, 2010) e le avventure dell'allegro leprotto e altre storie inospitali (osimo - an, arcipelago itaca, 2017). è presente nel volume àkusma. forme della poesia contemporanea (metauro, 2000). ha curato le antologie chijô no utagoe – il coro temporaneo (tokyo, shichôsha, 2001) e contemporary italian poetry (freeverse editions, 2013). con andrea inglese ha curato le antologie azioni poetiche. nouveaux poètes italiens, in «action poétique», (sett. 2004) e le macchine liriche. sei poeti francesi della contemporaneità, in «nuovi argomenti» (ott.-dic. 2005). sue poesie sono apparse in traduzione francese sulle riviste «le cahier du réfuge» (2002), «if» (2003), «action poétique» (2005), «exit» (2005) e "nioques" (2015); altre, in traduzioni inglese, in "the new review of literature" (vol. 5 no. 2 / spring 2008), "aufgabe" (no. 7, 2008), poetry international, free verse e la rubrica "in translation" della rivista "brooklyn rail". in volume ha tradotto joe ross, strati (con marco giovenale, la camera verde, 2007), ryoko sekiguchi, apparizione (la camera verde, 2009), giuliano mesa (con eric suchere, action poetique, 2010), stephen rodefer, dormendo con la luce accesa (nazione indiana / murene, 2010) e charles reznikoff, olocausto (benway series, 2014). in rivista ha tradotto, tra gli altri, yoshioka minoru, gherasim luca, liliane giraudon, valere novarina, danielle collobert, nanni balestrini, kathleen fraser, robert lax, peter gizzi, bob perelman, antoine volodine, franco fortini e murasaki shikibu.