Passione indiana

di Christian Raimo

Devo scrivere questo post per dire una cosa che ho comunicato agli altri redattori ma che mi sembrava giusto mettere anche on-line. Ho deciso di non fare più parte della redazione di Nazione Indiana, che poi sarebbe questo blog collettivo che state leggendo. Mi dispiace e molto, perché ci ho passato da lettore e da postatore cinque anni credo. Mi affeziono a cose più brevi, figuriamoci a questa. Le ragioni sono abbastanza ovvie: sono stanco e sono tiepido rispetto a una serie di progetti anche più corposi e a lunga gittata che si stanno elaborando tra gli indiani. E come dice l’Apocalisse, “Visto che non sei né caldo né freddo, ma sei tiepido, ti sputerò dalla bocca”. Ergo: mi auto-espello.

Grazie a tutti, redattori, commentatori, lettori occasionali, e persino i troll,
a presto (forse),
Christian Raimo

41 COMMENTS

  1. questa poi, non ci voleva.
    è un grande dispiacere sapere di non leggerti più qui.
    mi spiace.

  2. Ciao caro Raimo
    credo che questa tua decisione sia stata ponderata lungamente e
    ti auguro di trovare quel calore indispensabile per continuare a scrivere!

    Un abbraccio
    Ginevra

  3. Ciao di una francese che leggeva il post senza scrivere molti commenti.
    Auguri per nuovi progetti di scrittura!

    Véronique

  4. Caro Christian,
    mancherai anche a noi. (D’altra parte è vero, NI è un blog ad alte temprature…. nel bene e nel male.)
    Ad altri incontri, e incroci.

  5. Massimo rispetto per la tua scelta Christian, anche se letterariamente ed umanamente è una grossa mutilazione. Comunque meglio così che tiepido… visto che dalla tua penna è sempre uscito del fuoco!!!
    Aspettiamo sempre il tuo romanzo…

  6. […] Leggo su NI e ripenso a quanto, in piccolo, accadde pure in bombasicilia. Devo scrivere questo post per dire una cosa che ho comunicato agli altri redattori ma che mi sembrava giusto mettere anche on-line. Ho deciso di non fare più parte della redazione di Nazione Indiana, che poi sarebbe questo blog collettivo che state leggendo. Mi dispiace e molto, perché ci ho passato da lettore e da postatore cinque anni credo. Mi affeziono a cose più brevi, figuriamoci a questa. Le ragioni sono abbastanza ovvie: sono stanco e sono tiepido rispetto a una serie di progetti anche più corposi e a lunga gittata che si stanno elaborando tra gli indiani. E come dice l’Apocalisse, “Visto che non sei né caldo né freddo, ma sei tiepido, ti sputerò dalla bocca”. Ergo: mi auto-espello. […]

  7. Ho sempre letto con attenzione i pezzi di Raimo, pur quasi mai commentandoli. Sarà un peccato non poterne più leggere.
    Saluti

  8. ti ho letto senza commentarti e mi dispiace se non scriverai ancora, comunque auguri per ogni cosa.

  9. Christian, prendo le parole a prestito da Pasquale Panella, effeffe

    Sì, la notizia, l’informazione, la cultura, l’aggiornamento…
    ogni giorno di più… Vorrei tornare a non sapere nulla
    del sesso, ossia di tutto… i fatti, le ipotesi… il detto,
    lo stradetto non detto, il sottodetto… l’inteso sottinteso…
    lo stra-male-detto sottotesto, questa ignobile espressione,
    che il linguaggio mi perdoni… la certezza della malafede
    di chi si esprime… ciò che dice e ciò che non dice…
    e noi dobbiamo afferrare sia l’uno che l’altro…
    dobbiamo sapere… e il rapporto tra sapere e soffrire
    è molto stretto… passami i sottaciuti…

  10. Buon viaggio, Christian. Qui, lo sai, la porta è sempre aperta.

    a presto (sicuramente)

    G.

  11. sempre ho invidiato gli umani delle scelte dolorose, quelli che non si piegano al tropp’altro da sé, e sanno riassettare i ninnoli della propria stanza con dura coerenza, i fortunati tra gli umani dal progetto definito e dalla falcata sicura.
    si, invidiose lodi, ed auguri, davvero.
    mario

  12. ma cosa significa essere tiepidi?
    anch’io amo gli uomini e le donne dal progetto definito e la falcata sicura, solo che questa è cattiva letteratura :)
    mai conosciuto uomini e donne dal progetto definito e la falcata sicura che non abbiano fatto gravi, gravissimi danni.
    però quanto ambirei essere rapita da un uomo dal progetto definito e la falcata sicura.
    mi spiace molto che tu vada via, mi rattristano tutti gli addii.
    io sono un tipo sensibile :)
    auguri di cuore e un bacio portafortuna
    la funambola

  13. secondo me, se uno decide di scrivere un comunicato di partenza dovrebbe, a parte ermetiche citazioni dall’apocalisse, spiegare in sintesi il motivo del suo dissenso.
    forse che lo deve a chi sinora l’ha letto e l’ha seguito.
    insomma c’è del sottaciuto, come si dice più sopra.

  14. ma che cinque anni e cinque anni raimo è il solito gonfiabile. ma per favore va là. il furbacchione raimo. ma guarda raimo che fa l’intellettuale con quatro raccontini scritti e pubblicati. incantatore di serpenti e chiaccherone.

  15. Anche a me, come a tashtego, resta il senso di un non detto, ma forse da semplici lettori e commentatori del blog son cose che non ci riguardano.
    Volevo dirti che ho letto i tuoi post con attenzione e gusto decisamente superiori alla media di quanto si posta qui, ergo mi mancherai.
    Buona fortuna.

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