La natura dei poeti
MONTE GIBERTO (FM)- DOMENICA 14 MARZO 2010, ore 10.30
PALAZZO COMUNALE – SALA DELLE VOLTE
La natura dei poeti
VII Edizione – a cura di Massimo Gezzi e Adelelmo Ruggieri
Incontro con Marilena Renda e Luigi Socci
Introduce Massimo Gezzi
Anche quest’anno La natura dei poeti, la rassegna di “Poesia e natura” curata da Adelelmo Ruggieri e Massimo Gezzi per Italia Nostra sez. del Fermano e giunta ormai alla VII edizione, ospiterà poeti giovani e nuovi, molti diversi stilisticamente l’uno dall’altro: i due appuntamenti del 7 e del 14 marzo vedranno protagonisti, infatti, quattro giovani poeti italiani, due marchigiani (Luigi Socci e Barbara Coacci) e due provenienti da fuori regione (Marilena Renda, siciliana ma di residenza romana, e Fabio Franzin, veneto).
La mattinata del 14 marzo, che si svolgerà a Monte Giberto con la cura di Massimo Gezzi, vedrà come ospiti Luigi Socci e Marilena Renda. Socci (1966), anconetano, ha pubblicato una prima silloge di versi in Poesia contemporanea. Settimo quaderno italiano, a cura di Franco Buffoni (Marcos y Marcos 2004), con un’entusiasta prefazione di Aldo Nove. Di recente uscita (2009) è la sua prima plaquette Freddo da palco, per le Edizioni d’If di Napoli.
Marilena Renda (1976), originaria di Erice (TP), ha esordito nel 2001 con la raccolta Ceneri minime (Kepos), seguita da varie apparizioni in rivista. Oltre alla poesia, ha scritto racconti e saggi su Bassani, Levi, Rosselli e altri. Sta ultimando un poema intitolato Ruggine.
Il 21 marzo sarà invece la volta di Barbara Coacci (1969) e Fabio Franzin (1963), a Ponzano di Fermo, con la cura di Adelelmo Ruggieri.
Barbara Coacci, che vive ad Ancona, ha esordito quest’anno con un apprezzato libro di poesia, Nessuna nuova, per le edizioni La Camera Verde di Roma. Fabio Franzin, poeta soprattutto dialettale, ha pubblicato di recente Fabrica (Edizioni Atelier 2009), raccolta che si è aggiudicata il prestigioso Premio Pascoli per la poesia neo-dialettale.
Come è bello il titolo e l’immagine…
véronique
un vero consiglio per chi fosse in zona nelle due domeniche, adoro le poesie di socci e della coacci..di franzin è inutile dire…quanto è bravo si sa..