È arrivato il terzo numero di Atti impuri
Come diceva qualcuno, la letteratura passa sulle cose sbadata, non sa più nemmeno scrivere e crede nel futuro. Naturalmente è una citazione colta, di quelle che solitamente si usano per divertire e impressionare, o peggio ancora per aprire con eleganza un editoriale. Ci resta comunque il piacere di appropriarcene, di farla nostra per un momento fingendo, da mistificatori quali siamo, che sia stata scritta apposta per accogliere questa terza uscita impura.
C’è voluto quasi un anno per arrivare fin qui e noi, malgrado tutto, ci ostiniamo a fare i conti con il futuro, o quantomeno con la sua idea, la sua visione sbiadita che ha accompagnato con perfida costanza ogni singolo passo del nostro piccolo sogno. Un sogno che, sia chiaro, per sopravvivere ha dovuto anche fare a pugni con oceani di incognite, rocamboleschi salti mortali, e con il più temibile dei naufragi possibili: il presente. Dal presente, del resto, si può sempre fuggire facendo il morto o il pazzo. E la scrittura ha spesso maneggiato il mondo circumnavigando attorno agli abissi della follia e della morte, sfidando entrambe con lucida incoscienza.
Atti Impuri è un luogo immaginato per chi subisce il fascino violento dell’opposto dal presente e da sé, dell’ordine e della deriva. Del viaggio inteso come mappa e sconfinamento. Un’officina per piccole false testimonianze, ugualmente ostile agli spiritosi e ai privi di spirito. Un laboratorio per la costruzione di qualcosa di simile – per dirla alla Volponi – a un pianeta irritabile, inesausto e irriducibile.
Il terzo numero ospita le parole di diversi autori che hanno affidato a questo spazio il loro lavoro sulla scrittura, e in particolare sulla prosa breve, misura instabile e ondivaga per tradizione; un modulo capace di confrontarsi con la narratività come con il lirismo, con l’onirico e con il reale, con la lingua logorata dalla quotidianità e con quella della memoria letteraria. Nella sezione dedicata alla prosa italiana abbiamo dunque provato a combinare tutte le differenti direzioni e i loro incroci più singolari.
Ora, oltre a invitarvi a leggere e a sostenere Atti impuri (per informazioni sulla campagna abbonamenti e su come ricevere i numeri arretrati scrivete a maledizioni@gmail.com oppure visitate il sito www.attimpuri.it, vogliamo anche azzardare un ulteriore invito. Per tenerci al passo coi tempi, infatti, abbiamo già iniziato a lavorare al quarto numero – che dovrebbe vedere la luce intorno al prossimo gennaio – e saremmo felici, nonché orgogliosi, di ricevere nuovi racconti per alimentare la sezione False testimonianze, dedicata appunto alla narrativa italiana. I limiti che ci siamo imposti variano fra le 6000 e le 12000 battute. Nessun vincolo tematico, l’unica condizione è ci proponiate qualcosa a cui tenete parecchio. Lo spazio è poco, i tempi stringono, ma noi abbiamo una gran voglia di trovarvi e di farci trovare.
Insomma, fatevi vivi. Noi, per il momento, siamo ancora qui.
INDICE COMPLETO DI QUESTO NUMERO:
Elisa Ruotolo: Plenilunio
Giuseppe Caliceti: Storia avventurosa degli abiti che indossa
Giuseppe Schillaci: Taxi girl
Gianluca Mercadante: Testimoni dell’estintore
Demetrio Paolin: È un bene che la casa diventi nuda
Riccardo Ferrazzi: Anime gemelle / Occasioni mancate
Tony Ardizzone: Gli occhi dei bambini / L’uomo del film
Marianna Gejde: Prose brevi
Guido Seborga: Vietato incontrarsi / Nascita del povero
Elio Lanteri: Licia pescava a ponente / Gli strusciai
Lorenzo Muratore: Fanciulli di sabbia
Pierpaolo Vettori: Le sorelle soffici
Marco Candida: Forza incendiaria
Gianni Tetti: Mia madre gialla
Maurizio De Giovanni: Storia di Maria
Marco Giovenale: Hector in fabbrica
Gabriele Frasca: Tre vignette da rimi
Giuliano Mesa: Poesie scelte
Singolo volume: 12 euro
Abbonamento ordinario: 3 numeri 30 euro
Abbonamento sostenitore: 3 numeri 50 euro
Modalità di pagamento:
-potete effettuare un bonifico bancario (Credito Bergamasco, via Cenisio 36, Milano / IBAN IT45I0333601603000000002407, intestato a No Reply s.r.l.) indicando nella causale il numero da cui volete far partire l’abbonamento;
– potete utilizzare un account PAYPAL e, facendo attenzione di avere registrato il vostro indirizzo postale cui spedire i libri, comunicare a buy@noreply.it la mail con cui siete iscritti al servizio Paypal: vi invieremo la fattura Paypal con l’importo da pagare, senza nessun costo aggiuntivo.
In entrambi i casi potrete ricevere direttamente a casa 3 numeri di Atti impuri a prezzo scontato.
se fosse sfuggito il finale:
Ora, oltre a invitarvi a leggere e a sostenere Atti impuri (per informazioni sulla campagna abbonamenti e su come ricevere i numeri arretrati scrivete a maledizioni@gmail.com oppure visitate il sito http://www.attimpuri.it, vogliamo anche azzardare un ulteriore invito. Per tenerci al passo coi tempi, infatti, abbiamo già iniziato a lavorare al quarto numero – che dovrebbe vedere la luce intorno al prossimo gennaio – e saremmo felici, nonché orgogliosi, di ricevere nuovi racconti per alimentare la sezione False testimonianze, dedicata appunto alla narrativa italiana. I limiti che ci siamo imposti variano fra le 6000 e le 12000 battute. Nessun vincolo tematico, l’unica condizione è ci proponiate qualcosa a cui tenete parecchio. Lo spazio è poco, i tempi stringono, ma noi abbiamo una gran voglia di trovarvi e di farci trovare.
bellissima rivista, sia dal punto di vista dei contenuti, sia da quello grafico.
complimenti!
grazie. qualcuno dice che porta bene in amore e nel toto nero.
mi piacerebbe parlarvi …
scrivici a maledizioni@gmail.com,
così stabiliamo un contatto.
a presto