Dal 5 dicembre il nuovo numero di alfabeta2
Sulla copertina del numero 15 di «alfabeta2», sopra l’immagine di un’opera di Giuseppe Spagnulo, campeggia una striscia rossa con tre parole: Debito Crisi Potere – riassunto del triangolo che di questi tempi sembra tenerci prigionieri, e soggetto di un focus a cui intervengono Andrea Fumagalli, Francesco Indovina, Stefano Lucarelli, Marino Badiale e Fabrizio Tringali, Maurizio Lazzarato, Christian Marazzi (tra i temi affrontati, la dittatura finanziaria, la fabbrica del debito, il dogma – vero o presunto – dell’euro).
Per un contrasto ovviamente voluto, al centro del secondo focus proposto troviamo la poesia, anzi la Poesia-Mondo-Festival, così come la declinano i responsabili di alcune delle manifestazioni poetiche più importanti del pianeta, da Jairo Guzmán, del Festival Internacional de Poesía di Medellín, a Peter Rorvik di Poetry Africa a Cape Town.
Tra gli altri materiali della rivista, le riflessioni sul(tramonto del) postmoderno di Alberto Abruzzese, Massimiliano Fuksas e Vittorio Gregotti, la conversazione con Ida Dominijanni a cura di Enrico Donaggio e Daniela Steila all’interno del ciclo su Intellettuali e potere, il reportage da Cuba di Omar Calabrese.
Nel supplemento alfalibri le stroncature di Pietro Citati e Marc Fumaroli ad opera, rispettivamente, di Daniele Giglioli e Stefano Chiodi; due pagine francesi (Valerio Magrelli su Antonin Artaud e Massimo Raffaeli su Louis-Ferdinand Céline; il testo Con gli occhi aperti Isola Iceberg Invasione di Vincenzo Latronico.