Assegnazione dei benefici della legge Bacchelli al poeta Pierluigi Cappello
di Azzurra D’Agostino
Nelle ultime settimane diverse testate nazionali e siti web (ad esempio qui e qui) hanno riportato la notizia della proposta di assegnare i benefici della Legge Bacchelli al poeta Pierluigi Cappello. Ho scritto alla redazione di Nazione Indiana chiedendo di dare risalto a questa notizia, per far sì che il maggior numero possibile di lettere di supporto arrivino al Presidente del Consiglio della regione Friuli Venezia Giulia Maurizio Franz (email: presidente.consiglio@regione.fvg.it ). Maggiori informazioni sono reperibili sulla pagina Fb creata appositamente per diffondere l’iniziativa (indirizzo pag fb). Pierluigi è una di quelle persone che prendono sul serio le cose che fanno (senza con questa serietà perdere in leggerezza). Ha studiato da solo, nei lunghi anni di malattia e isolamento, raggiungendo una consapevolezza linguistica, civile, culturale rara e luminosa. Nonostante la fatica del suo corpo fragile, per decenni ha rispettato l’impegno di andare in scuole, piazze, strade, incontri per tenere letture e parlare di poesia, del senso della poesia nel nostro presente. In modo vivo e palpitante, tanto che tutti coloro che lo hanno sentito leggere o parlare sono rimasti rapiti, desiderando per lui che qualcosa del tanto che dà e costruisce gli venisse restituito. Il Premio Viareggio del 2010 è stato forse (assieme al Montale e al Bagutta) uno dei riconoscimenti più importanti attribuiti al suo lungo lavoro di scrittura, di traduzione, di pensiero. Ora è il momento per un riconoscimento non solo di prestigio ma anche concreto. Sostenere questa proposta e far sì che venga attuata è, mi pare, doveroso. Grazie.
Per la Nino Aragno Editore, nella collana I domani (curata da Maria Grazia Calandrone, Andrea Cortellessa e Laura Pugno), è uscito recentemente Finisterre,...
Monti e Napolitano non rimangano insensibili,
concedano la Bacchelli al poeta.
b!
Nunzio Festa
…una buona occasione perché le istituzioni riconoscano tempestivamente il valore della poesia nella società