La terza festa di Nazione Indiana è a Mesagne (Brindisi): 30 giugno – 1 luglio 2012
sabato 30 giugno – domenica 1 luglio
all‘ISBEM
c/o Ex Convento dei Cappuccini – Via Reali di Bulgaria – 72023 Mesagne (BR)
Programma della festa
SABATO 30 GIUGNO
ore 16:30
L’ordine nella scienza
Interviene Antonio Sparzani
La scienza, come ha mostrato Paul Feyerabend, procede malgrado se stessa, contro il proprio “metodo” e il proprio ordine interno. Quest’ordine, mantenuto per periodi più o meno lunghi da quei vincoli che Thomas Kuhn chiamava paradigmi, è in realtà una grossolana approssimazione di una dinamica più complessa e sfaccettata: dinamica caratterizzata, in alcuni periodi, da una tale viscosità da non riuscire a modificare sensibilmente il proprio assetto; tale però che gli spostamenti insensibili, le piccole incrinature, il pur esiguo peso di quella che Foucault chiama “la parola del folle” al suo interno, si accumulano progressivamente fino ad apparire improvvisamente con sorprendenti metamorfosi.
*
ore 18:00
Il futuro del libro: dalle librerie indipendenti all’editoria digitale
Intervengono Andrea Cortellessa e Fabrizio Venerandi
Letture di Andrea Inglese e Francesco Forlani
Coordina Domenico Pinto
Si tratta di mettere a confronto due visuali, interessate a riflettere sul destino del libro nella società contemporanea. Membro di TQ e tra i curatori dell’inserto “alfalibro” del mensile “alfabeta2”, Cortellessa, in qualità di critico militante e di studioso universitario, propone un bilancio critico dell’editoria tradizionale e delle realtà che sono ad essa connesse (librerie, distribuzione, pagine culturali, ecc.). Venerandi, editore digitale, parlerà delle pratiche editoriali dei primi due anni di ebook in Italia (dalla narrativa interattiva agli abbonamenti agli scrittori), ma anche di social reading e funzione critica, di nuove piattaforme di distribuzione, di nuove censure.
*
ore 19:30
Movimenti, composizione di classe e pratiche politiche
Intervengono Nicola Montagna e Carlo Formenti
Coordina Andrea Inglese
Qual è il nesso che lega i diversi movimenti di protesta che sono emersi in questi anni, dal mondo arabo a quello europeo e americano, rivendicando nuove forme di democrazia partecipativa e contestando le istituzioni politiche esistenti? E quali sono le differenze specifiche che si possono riscontrare in essi, considerando i contesti culturali e geografici, e le composizioni sociali che li caratterizzano? È possibile, inoltre, avviare una riflessione che riguardi le forme di organizzazione politica che questi movimenti stanno cercando di darsi? Questo dialogo vuole essere l’occasione di mettere a confronto due riflessioni attente e critiche sui movimenti sociali, la loro realtà di classe e le loro concrete pratiche politiche.
*
ore 21:00
5 poeti della contemporaneità
Leggono Alfonso Guida, Florinda Fusco, Andrea Inglese, Renata Morresi, Daniele Ventre
Introduce Fabio Moliterni, impromptu di Davide Petiti
____________________
DOMENICA 1 LUGLIO
ore 16:00
Ferry Boats
Cosa vuol dire traduzione come esperienza collettiva e condivisa, esperienza politica e comunitaria della traduzione nella trasmissione di opere ‘difficili’, eccentriche rispetto agli sbocchi e alle pratiche editoriali più battute. Inoltre traduzione della letteratura elettronica, ambito che tende a sovrapporsi con molte altre aree (videogiochi, programmazione, ecc.), ma che dialoga poco con i letterati tradizionali. Le trasformazioni in atto nel compito del traduttore.
Ne discuteranno Helena Janeczek, Camilla Miglio, Renata Morresi, Domenico Pinto e Daniele Ventre
*
ore 17:00
Narratori degli Anni Zero
Che c’è di nuovo nella narrativa italiana a partire dall’ultimo decennio?
Ne parlano con Andrea Cortellessa, curatore dell’antologia Narratori degli anni zero, Helena Janeczek e Alessandro Leogrande.
*
ore 18:30
Le reti organizzate tra giochi, Facebook e Wikipedia
Ogni applicazione in rete ha la sua storia e impone il suo tono oltre alle regole d’uso. Ci troveremo perciò spesso ad usare tecniche di marketing e di comunicazione anche con gli amici, tenteremo di far marketing su Wikipedia, ci stupiremo dell’autoreferenzialità di Facebook con i nostri “amici” su FB. Con una panoramica su alcuni ambienti di comunicazione verranno messi in luce aspetti critici della nostra esperienza in rete.
A cura di Jan Reister
*
ore 19:30
Anamnesi di come è stata raccontata una strage
La narrazione dell’attentato del 19 maggio attraverso i luoghi comuni dell’informazione giornalistica, i fantasmi evocati e ed il suo impatto nel vissuto collettivo.
Ne discutono Alessandro Leogrande e Helena Janeczek.
Coordina Alessandro Distante
*
ore 21:00
Ultimo, da poco separato dalla moglie si ritrova solo con il suo cane che di nome fa Infame, un cane speciale, geneticamente modificato, che mangia e non defeca. Il monologo-dialogo attraversa tutti gli immaginari possibili legati al mondo canino, dalla morte di Argo raccontata da Omero ai cani di Lorenzo il Magnifico, da Jacques le Fataliste al cane stupido di John Fante fino a scivolare in una sovrapposizione dei due mondi, quello umano e quello animale, due mondi accomunati dalla difficoltà di restituire quanto è stato preso.
Pièce teatrale di Francesco Forlani.
Con partecipazione vocale di Alessandra Terni e Gigi Spina
Il disegno è di Luca Dalisi, che ringraziamo.
prima edizione della festa di NI: ero ricoverata in ospedale.
seconda edizione della festa di NI: ero in viaggio di nozze.
quest’anno: sarò vicina al termine della mia dolce attesa.
ci sarà qualcosa in streaming? se non ricordo male ci avevate provato in passato.
ce la farò, un giorno, ad esserci.
m.
eventualmente, qualcuno può ospitare per una notte?
b!
Nunzio Festa
Ciao Nunzio. Non credo, gli Indiani saranno tutti ospiti del Convento dei Cappuccini. La soluzione è un Bed&Breakfast, che in città sono numerosi e economici.
Proprio quando io non ci sono dannazione!!
che bello sapervi a Sud!
Lunedi 1 luglio e martedi 2 luglio correggo il diploma di scuola media ( le brevet) in francese. Non saro della festa…
Bello di avere scelto un paese del sud; penso che sia un’ idea di Francesco Forlani e di Domenico Pinto, mi sbaglio?
Come ho già detto l’anno scorso, quando si scriveva che la festa di NI è la festa dei suoi redattori e anche dei suoi lettori, esprimo di nuovo il mio dispiacere per il fatto che anche la festa di quest’anno non è stata in alcun modo condivisa con i lettori nella sua organizzazione, evitando così di coinvolgerli e di renderli attori della stessa, preferendo considerarli come pubblico di una iniziativa già decisa nei dettagli.
Lorenzo, non hai idea che casino è stato anche solo farla.
io, per dire, non potrò esserci, e non sai quanto mi dispiaccia.
Ciao Lorenzo, in un certo senso hai ragione. Per altri versi abbiamo le nostre ragioni, prevalentemente organizzative. Magari ne parliamo a voce con calma, a Mesagne o in un’altra occasione a Milano.
Mi piacerebbe molto venirci…ma non è possibile :-( sono troppo lontana ed ho poco tempo per organizzare…sarà la prossima…!
Vale lo stesso anche per me, purtroppo.
io arriverò domani sera dopo innumerevoli ore di treno
chiunque sia già lì venga a me per una birra, por favor
r
Ci vediamo domani sera allora!
Ricordatevi di fare le fotografie!
Renata, la birra te la portiamo anche se fossero solo 6 ore di strada ferrata ;-)
dio vi benedica, maledetti! ;)
Una volta tanto queste cose interessanti accadono a due passi da casa mia, nel vero senso della parola! Grazie per aver scelto Mesagne come location per la vostra festa!
Ciao Flavia! Mi raccomando, non mancare!
Ma…c’è Giacomo Sartori?
[…] Sono stata alla Festa Indiana di Nazione Indiana. Vabbè, ieri ho perso gran parte dei dibattiti, ma sono arrivata in tempo per la conclusione. […]