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Interno / esterno : Francesco Tomada

Poesie
di
Francesco Tomada

Nostra Signora del Disordine

Stiamo sempre a riempire e vuotare scatole
spostare i vestiti negli armadi
portare qualcosa in soffitta o in cantina

così sembra di traslocare di continuo
anche se viviamo nella stessa casa

tu non sei mai soddisfatta e io
non capisco non ti capisco più

abitare non significa
che gli oggetti hanno ognuno il giusto posto
piuttosto
che dovremmo averlo noi


Portarsi avanti con gli addii, pt. II

Il silenzio è la materia di cui sono fatti i tronchi degli alberi
i sassi
e spesso anche mia madre

il silenzio cementa le malte dei muri
si stringe sui chiodi piantati

il silenzio è il pettirosso ucciso dal gatto
che si decompone nella terra del giardino

anch’io vorrei essere sepolto in una scatola di scarpe
con una croce di due bastoncini legati
ed un bambino che piange mezz’ora per me
e poi tutto il dolore
passa per sempre

13 COMMENTS

  1. belle, Francesco, come sempre e più. Forse in questo migliorarsi sempre … ;-) rimanendo presenti a se stessi, ai punti di riferimento, alle coordinate di gioia, vita, dolore: un abbraccio stritolante.

  2. Francesco sa trasformare le “cose” che accadono, restituendo significato ai gesti quotidiani. Nulla è scontato, tutto ha un peso e rimane. Come questi testi, davvero belli.
    Grazie :)
    Stefania

  3. Grazie a chi è passato, e a Francesco che mi ha proposto di essere ospitato qui.

    Francesco t.

  4. spero che tu abbia voglia e desiderio di ripassare ancora. per quanto mi riguarda ne sarei felice assai. effeffe

  5. Bellissime: questo genere di profonda semplicità/semplice profondità mi attrae tantissimo e da sempre.

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francesco forlani
francesco forlani
Vive a Parigi. Fondatore delle riviste internazionali Paso Doble e Sud, collaboratore dell’Atelier du Roman e Il reportage, ha pubblicato diversi libri, in francese e in italiano. Traduttore dal francese, ma anche poeta, cabarettista e performer, è stato autore e interprete di spettacoli teatrali come Do you remember revolution, Patrioska, Cave canem, Zazà et tuti l’ati sturiellet. È redattore del blog letterario Nazione Indiana e gioca nella nazionale di calcio scrittori Osvaldo Soriano Football Club, con cui sono uscite le due antologie Era l’anno dei mondiali e Racconti in bottiglia (Rizzoli/Corriere della Sera). Corrispondente e reporter, ora è direttore artistico della rivista italo-francese Focus-in. Con Andrea Inglese, Giuseppe Schillaci e Giacomo Sartori, ha fondato Le Cartel, il cui manifesto è stato pubblicato su La Revue Littéraire (Léo Scheer, novembre 2016). Conduttore radiofonico insieme a Marco Fedele del programma Cocina Clandestina, su radio GRP, come autore si definisce prepostumo. Opere pubblicate Métromorphoses, Ed. Nicolas Philippe, Parigi 2002 (diritti disponibili per l’Italia) Autoreverse, L’Ancora del Mediterraneo, Napoli 2008 (due edizioni) Blu di Prussia, Edizioni La Camera Verde, Roma Chiunque cerca chiunque, pubblicato in proprio, 2011 Il peso del Ciao, L’Arcolaio, Forlì 2012 Parigi, senza passare dal via, Laterza, Roma-Bari 2013 (due edizioni) Note per un libretto delle assenze, Edizioni Quintadicopertina La classe, Edizioni Quintadicopertina Rosso maniero, Edizioni Quintadicopertina, 2014 Il manifesto del comunista dandy, Edizioni Miraggi, Torino 2015 (riedizione) Peli, nella collana diretta dal filosofo Lucio Saviani per Fefé Editore, Roma 2017