Text : Roger Salloch

salloch DEFINITIVa(1)

Stasera alle 20 arriva a Torino, da Parigi, Roger Salloch. Roger esporrà i suoi lavori da domani fino a metà maggio alla nostra galleria libreria. Di lui ho pubblicato su Sud ( qui è possibile scaricare l’intera collezione) e NI dei bei testi e fotografie ed è grazie a lui che, sempre su Sud, Peter Handke suo amico da sempre, dopo una cena, “bien arrosée”ci diede questo splendido testo che l’amico Stefano Zangrando tradusse alla grande.
A chiunque si trovi per Torino in questi giorni raccomandiamo vivamente di fare un salto alla Voyelles & Visions e ancor più domani e dopodomani in modo da poterlo incontrare. Segue un piccolo testo che Elena Ientile, curatrice di questa mostra, ha scritto per i lavori di Roger effeffe

Una nota
di
Elena Ientile
L’incontro tra letteratura e fotografia è, nei lavori di Roger Salloch, qualcosa di più di una trasversalizzazione dei linguaggi artistici. L’una non può fare a meno dell’altra e le immagini di Text si rendono eloquenti di questo approccio a cominciare dal titolo stesso. Dal punto di vista letteralmente immaginifico, le fotografie di Salloch ricalcano la leggerezza del vivere momento per momento, per poi radicarsi ad una dimensione solo vagamente più pragmatica per mezzo della parola: scritta, ermetica, che non lascia troppo spazio alla poesia ma nemmeno se ne sottrae, la meta-poesia di Salloch riflette, come una lente, il cristallino scorrere di quegli attimi vitali – ritratti in un rigoroso bianco e nero- per mezzo di una poetica fatta di rimandi speculari, in cui non c’è confine tra l’oggetto riflesso e quello riflettente.

Nato negli Stati Uniti, Roger Salloch vive e lavora a Parigi. Dopo gli studi in Storia Politica ad Harvard, comincia a scrivere, pubblicando articoli d’arte per l’edizione francese della rivista Rolling Stone e su The Magazine di Santa Fe. I suoi racconti e saggi sono stati pubblicati su The Paris Review, Fiction, Plouhgshares, The North Atlantic Review, The Atlantic, the New York Times Book, The New Republic e Sud, trimestrale culturale italiano. Dal 2004 Sud ha pubblicato, su ogni numero, le sue fotografie in bianco e nero. A New York è rappresentato dalla Jennifer Lyons Literary Agency, mentre a Parigi è seguito da Pamela De Monbrison della ANOA Galerie Mobile.
Le sue fotografie sono state esposte per la prima volta nel 2002.

3 COMMENTS

  1. Effeffe,

    Sai che ho il tuo libro? Ho creduto non potere venire in Italia dopo avere stata investita da una macchina. Ma finalmente con il piede addolorito sono venuta a Genova. Ho il tuo libro “Parigi, senza passare dal via. “Ho gioccato al Monopoly.
    Mi sono divertita e anche ho provato emozioni. Solo un napoletano puo afferrare il tuo cuore con questa generosità. Mi piace questa linea di cuore scorrendo da Parigi a Caserta.
    Incredibile la gente che hai conosciuta.

    Una festa poetica della lingua e dei incontri.

  2. E anche caro Effeffe parli della rue des Rosiers, il mio vicolo preferito di Parigi, per esempio nel capitolo bellissimo: la lingua dei sogni.
    La lingua dei sogni è italiana per me.

    Consiglio a chi vuole riconciliarsi con la vita di leggere questo libro. E’ condividere un pranzo delicioso con vini diversi, conoscere l’amicizzia, ridere, commuovere, parlare con lo spirito della lingua, l’eleganza napoletana di resistere e di amare una città senza vele.

    Mi ha fatto “un bien fou!”

Comments are closed.

articoli correlati

Mots-clés__Montessori

Montessori di Francesco Forlani Vasco Rossi, Asilo Republic -> qui ___ https://www.youtube.com/watch?v=E2pWbYaTc_o ___ Da L.-F. Céline, La bella rogna, trad. Giovanni  Raboni e Daniele Gorret, Milano, Guanda, 1982 Tutto...

Comunisti dandy: le retour

  Moda uomo, “classica”come la vanità maschile Nell’inserto che La Provincia di Como ha dedicato alle recenti sfilate della moda uomo...

Overbooking: Titti Marrone

Nota di lettura di Francesco Forlani al romanzo La donna capovolta di Titti Marrone Dei libri mi piace cogliere i segni che sono...

Il postino di Mozzi

brani di Guglielmo Fernando Castanar (in corsivo) e Arianna Destito Cominciai questo lavoro di raccolta dopo il terzo o il...

Penultimi ( note fuori dal coro )

    Nota (continua) di Francesco Forlani     I Può capitare alla fine dei corsi quando mi aggiro tra i banchi vuoti, di ritrovare dei tappi di penne righelli...

NApolinaire Sud n°18- Editoriale + Pasquale Panella

Editoriale effeffe   Diciotto   18 Novembre. Una data importante per noi ex allievi della Nunziatella. Anniversario della nascita del Real Collegio, anno...
francesco forlani
francesco forlani
Vive a Parigi. Fondatore delle riviste internazionali Paso Doble e Sud, collaboratore dell’Atelier du Roman e Il reportage, ha pubblicato diversi libri, in francese e in italiano. Traduttore dal francese, ma anche poeta, cabarettista e performer, è stato autore e interprete di spettacoli teatrali come Do you remember revolution, Patrioska, Cave canem, Zazà et tuti l’ati sturiellet. È redattore del blog letterario Nazione Indiana e gioca nella nazionale di calcio scrittori Osvaldo Soriano Football Club, con cui sono uscite le due antologie Era l’anno dei mondiali e Racconti in bottiglia (Rizzoli/Corriere della Sera). Corrispondente e reporter, ora è direttore artistico della rivista italo-francese Focus-in. Con Andrea Inglese, Giuseppe Schillaci e Giacomo Sartori, ha fondato Le Cartel, il cui manifesto è stato pubblicato su La Revue Littéraire (Léo Scheer, novembre 2016). Conduttore radiofonico insieme a Marco Fedele del programma Cocina Clandestina, su radio GRP, come autore si definisce prepostumo. Opere pubblicate Métromorphoses, Ed. Nicolas Philippe, Parigi 2002 (diritti disponibili per l’Italia) Autoreverse, L’Ancora del Mediterraneo, Napoli 2008 (due edizioni) Blu di Prussia, Edizioni La Camera Verde, Roma Chiunque cerca chiunque, pubblicato in proprio, 2011 Il peso del Ciao, L’Arcolaio, Forlì 2012 Parigi, senza passare dal via, Laterza, Roma-Bari 2013 (due edizioni) Note per un libretto delle assenze, Edizioni Quintadicopertina La classe, Edizioni Quintadicopertina Rosso maniero, Edizioni Quintadicopertina, 2014 Il manifesto del comunista dandy, Edizioni Miraggi, Torino 2015 (riedizione) Peli, nella collana diretta dal filosofo Lucio Saviani per Fefé Editore, Roma 2017