Astronomi di costellazioni linguistiche- Gaetano Delli Santi
“Astronomi di costellazioni linguistiche”: serie di incontri con scrittori sperimentali che proseguono da anni una ricerca sulla lingua e sulle forme letterarie. Dialogando con loro, che leggeranno brani editi o inediti, indagheremo il come e il perché delle scelte adottate, in molti casi tese a evadere dai limiti di convenzioni sentite come assurde, restrittive o molto povere rispetto alle potenzialità del linguaggio e del narrare.
Terzo appuntamento: 30 marzo, H. 18.00, con Gaetano delli Santi, scrittore.
“L’udito ci indica la strada per vedere, così come la vista ci indica la strada per udire. L’udito aguzza la vista quando la vista aguzza l’udito. Difatti noi siamo quell’udito di vista ascoltata di cui la vista dispone e dispone la vista che gli occhi non possano vedere senza aver udito l’orecchio che vede.”
Gaetano delli Santi. Nato a Vieste nel 1959, vive a Milano. Negli anni novanta ha fatto parte della Terza Ondata dell’avanguardia. Con il testo “defungi scelere” ha vinto l’anti-premio Feronia per la prosa (1993). Ha inoltre pubblicato poesie (tra cui “Il resto ve lo dirò dal mànfano”), prose (tra cui “Mottetti e monologhi di uno schizoide”) e saggi, in particolare sul rapporto fra Barocco e avanguardie. E’ in corso di pubblicazione un suo lungo romanzo che reinterpreta la figura del Faust.
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…il suo colore parla a un paio d’occhi nuovo che le sue palpebre chiuse si sono donate a vicenda, il mio udito di è trasferito nel mio tatto dove esso impara a vedere, il mio cuore…..Seguendo i miei sensi errabondi giungo nel nuovo mondo dello spirito…
da Paul Celan – La verità della poesia