cinéDIMANCHE #15 FURRIADROXUS di Michele Mossa e Michele Trentini [2005]
Lungo un tratto costiero di selvaggia e intatta bellezza, la Costa di Teulada, si trova la spiaggia di Tuerredda, assai frequentata e nota, presente sulle principali guide turistiche. A poche centinaia di metri dalla spiaggia si incontrano i primi furriadroxus (dal verbo furriài, ritirarsi, abitare), le tipiche case locali, appartenenti all’agglomerato di Malfatano. Le persone che ancora oggi vivono nei furriadroxus sono tutti uomini, scapoli e con un’età media di più di sessant’anni. Vivono una quotidianità scandita dall’attività legata all’allevamento e all’agricoltura di sussistenza, fatta di collaborazione reciproca, ma anche di solitudine e marginalità. Il film racconta il microcosmo di questi abitanti, mettendo a fuoco alcuni momenti della loro cultura e del loro stile di vita, proprio durante il mese di agosto, quando la prossimità e il contrasto con la massa dei turisti che affollano la spiaggia di Tueredda sono particolarmente accentuati.
Nella pausa delle domeniche, in pomeriggi verso il buio sempre più vicino, fra equinozi e solstizi, mentre avanza Autunno e verrà Inverno, poi “Primavera, estate, autunno, inverno… e ancora primavera“, riscoprire film rari, amati e importanti. Scelti di volta in volta da alcuni di noi, con criteri sempre diversi, trasversali e atemporali.