da “Sonnologie”

[Presentiamo alcuni testi tratti dalla sezione iniziale di Sonnologie, Zona, 2016]

di Lidia Riviello

 

1.

i clienti si spingono oltre il
sonno nel vetroresina trattato

l’infusione sottovuoto è carissima

solo sulle barche se lo permettono un sonno per intero.

provenire da un paradiso
reinvestire nel poker

 

l’istituto lascia accese le vetrate
aperte le sedie a sdraio all’ingrosso
che non vedi ancora sulle spiagge

 

in questo sonno
solo il cinque per cento dei sogni
contiene palme mare sabbia tropicale.

l’istituto lascia accese le vetrate

 

 

sulle sponde
molti uomini decidono
se farsi fotografare prima del sonno

 

sul controllo delle nascite dei futuri
insonni sono stati scritti interi trattati.

 

si fa presto a sostituire questo trattato
visivo, la ventraia dipinta in un angolo della
sala con il panorama delle seychelles
taggato alle spalle.

sull’uso e non sul significato dei sogni

 

l’antiossidante per chi russa,
non credere sia una forma di
amore, la provano anche sugli
orsi.
piace vedere eventi di successo in serie di autoscatti
…………………………………………….riabilitativi che non devi
…………………………………………….intendere
…………………………………………….come tecnica erotica camuffata.

 

di questo sonno conservano molte versioni hd,
la programmazione in sala, l’esaltazione dell’insonnia.

il cliente non reagisce all’ingerimento di salmone

 

quelli nelle balaustre fredde del riposo dicono che i diversi livelli di
difficoltà impediscono la rimozione delle strutture, anche del fitness.

………………………………..non vengono ascoltati e per fortuna si dorme si
………………………………..sognano i cavalli
………………………………..così come sono stati sempre rappresentati.

 

qualcuno suggerisce di intenderlo come splendore del
rudere, l’addestramento al sonno,
un’attività che può dirsi del momento

…………………………………..ma nel bosco si fa fatica a convincere
………………………………….. tutti dell’infondatezza di un qualsiasi
………………………………….. prodotto pensato per il suo tramonto.

per la ostinata età del realismo si provocano nel cliente
delle reazioni che lo inducono a produrre molte visioni
superficiali come quella della città rossa

 

la camomilla cancellata
da tutte le schede dei profitti genera un problema di
esaurimento delle immagini mobili,

………………………………risolve la questione della cartellonistica fissa
………………………………in alcune località del litorale laziale.

 

i clienti dimenticano facilmente gli omaggi, il gesto dell’anulare
piegato teneramente ad indicare pretese di punti sulle spese
grandi marche durante i mondiali.

la performance divora l’azione politica

 

fuori dal mercato avremmo un altro aspetto, ma
la minoranza di cose sagge e meravigliose
ne conosce talmente che l’indotto, il marchio, il riciclo
fioriscono indisturbati
nel tribal

andrea mantegna non viene
esposto per un equivoco fra
prospettiva e orizzonte di attesa.

(…)

il sonno non è assicurato

 

sull’isola il cliente teme un colpo di sonno

………………………………….un colpo solo
andato a fondo nella preistoria, sul dorso
del pesce
si raffigura nel binocolo il naufragio del materno.

 

assiste alla sindrome lattea del dormiente successivo,

 

non si possono sognare mani
ma capita di forare il male senza impedire una nascita

mercanzia onirica
se l’uomo non dorme perde una qualità

 

se avessero costruito al toro un
mondo questi visualizzatori
non funzionerebbero sempre, sarebbero solo architettura

 

non reagiscono dentro la catena
se lasciati liberi nella cornice

 

una sola vena in trasferta
al passaggio dell’autoerotismo
si alimenta in questa specie di sonno

 

quando la vista splende, il sogno perde molto
gas, esalta definitivamente il mondo delle pose.

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andrea inglese
andrea inglese
Andrea Inglese (1967) originario di Milano, vive nei pressi di Parigi. È uno scrittore e traduttore. È stato docente di filosofia al liceo e ha insegnato per alcuni anni letteratura e lingua italiana all’Università di Paris III. Ha pubblicato uno studio di teoria del romanzo L’eroe segreto. Il personaggio nella modernità dalla confessione al solipsismo (2003) e la raccolta di saggi La confusione è ancella della menzogna per l’editore digitale Quintadicopertina (2012). Ha scritto saggi di teoria e critica letteraria, due libri di prose per La Camera Verde (Prati / Pelouses, 2007 e Quando Kubrick inventò la fantascienza, 2011) e sette libri di poesia, l’ultimo dei quali, Lettere alla Reinserzione Culturale del Disoccupato, è apparso in edizione italiana (Italic Pequod, 2013), francese (NOUS, 2013) e inglese (Patrician Press, 2017). Nel 2016, ha pubblicato per Ponte alle Grazie il suo primo romanzo, Parigi è un desiderio (Premio Bridge 2017). Nella collana “Autoriale”, curata da Biagio Cepollaro, è uscita Un’autoantologia Poesie e prose 1998-2016 (Dot.Com Press, 2017). Ha curato l’antologia del poeta francese Jean-Jacques Viton, Il commento definitivo. Poesie 1984-2008 (Metauro, 2009). È uno dei membri fondatori del blog letterario Nazione Indiana. È nel comitato di redazione di alfabeta2. È il curatore del progetto Descrizione del mondo (www.descrizionedelmondo.it), per un’installazione collettiva di testi, suoni & immagini.