Notizie dalla Descrizione del mondo ° 7/12/2016

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(sommario: Raffaella Aragosa, Gianluca Codeghini & Andrea Inglese – in Riscrizioni di mondo – , Alessandra Greco, Lorenzo Casali e Micol Roubini, Luca Rizzatello, Laurent Grisel…)

Non si potrebbe immaginare un tipo di scritti (nuovi) che, situandosi più o meno tra i due generi (definizione e descrizione), avrebbero del primo la sua infallibilità, la sua indubitabilità, la sua brevità anche, e del secondo il suo riguardo per l’aspetto sensoriale delle cose.

Francis Ponge

L’immagine è un fatto.

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La copertina è di Raffaella Aragosa (23 ottobre 2013)

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 Riscrizioni di mondo

 Siamo partiti dal lavoro di tre autori – John James Audubon, Élisée Reclus e Jean-Henri Fabre – che, tra Ottocento e Novecento, hanno dedicato gran parte della loro esistenza a descrivere porzioni di mondo con intento scientifico e talento artistico prima delle codificazione dei linguaggi disciplinari, prima insomma che i loro oggetti fossero irretiti all’interno dell’archivio dei saperi istituzionali della scienza moderna. Di ognuno di essi abbiamo scelto un brano che fosse uno spunto per un’operazione di riscrittura. Audubon (1785-1851) è stato un esploratore, un cacciatore, un illustratore, un pittore e un ornitologo. Abbiamo utilizzato un brano del Diario del Missouri (1843), il quaderno di viaggio della sua ultima spedizione, che doveva documentare un nuovo progetto sui quadrupedi vivipari dell’America del Nord. Reclus (1830-1905) è stato uno dei pionieri della geografia ottocentesca, oltreché un anarchico militante. Il suo brano, incluso in un saggio dedicato alle Alpi (1869), riguarda la descrizione delle valanghe. Fabre (1823-1915), infine, è il fondatore dell’entomologia francese, e il brano è tratto da uno dei volumi (1900) di Ricordi di un entomologo.

Questi tre brani sono stati liberamente riscritti da quattro poeti francofoni (uno belga e tre francesi: Vincent Tholomé, Frédéric Forte, Liliane Giraudon e Suzanne Doppelt) e a loro volta queste testi sono state riscritti da altrettanti autori italiani (Alessandra Cava, Renata Morresi, Andrea Raos, Vincenzo Ostuni).

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Rabdomanti, testo inedito di Alessandra Greco

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Navi Cargo, di Lorenzo Casali e Micol Roubini

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In punta di fioretto, immagini e video di Luca Rizzatello

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Ceuta e Melilla (2007), di Laurent Grisel

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Sempre disimpariamo a fare poesia, fortunatamente non sappiamo (più) come farla, (ancora) dobbiamo provarci, muovendo dall’unica cosa che ci resiste, la cosa, una qualsiasi, che sia vicina o lontana, basta che sia nel mondo, e bisognerà dunque dirla, con quelle altre cose, le parole, che anche loro sono sufficientemente (ancora) strane, nel mondo. E le immagini anche, abbiamo disimparato a guardarle, sono (ancora) poco trasparenti, questa penombra delle immagini, la loro opacità, è la loro fratellanza con le cose. Se una qualche poesia comincia o comincerà (ancora), sarà dalle parti del mondo.

 

 

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Andrea Inglese (1967) originario di Milano, vive nei pressi di Parigi. È uno scrittore e traduttore. È stato docente di filosofia al liceo e ha insegnato per alcuni anni letteratura e lingua italiana all’Università di Paris III. Ha pubblicato uno studio di teoria del romanzo L’eroe segreto. Il personaggio nella modernità dalla confessione al solipsismo (2003) e la raccolta di saggi La confusione è ancella della menzogna per l’editore digitale Quintadicopertina (2012). Ha scritto saggi di teoria e critica letteraria, due libri di prose per La Camera Verde (Prati / Pelouses, 2007 e Quando Kubrick inventò la fantascienza, 2011) e sette libri di poesia, l’ultimo dei quali, Lettere alla Reinserzione Culturale del Disoccupato, è apparso in edizione italiana (Italic Pequod, 2013), francese (NOUS, 2013) e inglese (Patrician Press, 2017). Nel 2016, ha pubblicato per Ponte alle Grazie il suo primo romanzo, Parigi è un desiderio (Premio Bridge 2017). Nella collana “Autoriale”, curata da Biagio Cepollaro, è uscita Un’autoantologia Poesie e prose 1998-2016 (Dot.Com Press, 2017). Ha curato l’antologia del poeta francese Jean-Jacques Viton, Il commento definitivo. Poesie 1984-2008 (Metauro, 2009). È uno dei membri fondatori del blog letterario Nazione Indiana. È nel comitato di redazione di alfabeta2. È il curatore del progetto Descrizione del mondo (www.descrizionedelmondo.it), per un’installazione collettiva di testi, suoni & immagini.