I poeti appartati: Olga Campofreda

Charity Shop- Gaetan Bernede
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Hai tirato fuori dal cassetto

un paio di vecchie promesse

sgualcite

e con un gesto

che mi è sembrato bello

mi hai coperto le spalle

quest’inverno.

Non c’è voluto tanto

a indovinare un altro odore

impregnato sul tessuto,

e i buchi

e certe bruciature

di sigarette

che non ho mai fumato,

mentre i colori pure

delle tue promesse

impallidivano

sbiaditi

e smorti

per i troppi lavaggi

sbagliati.

 

Usate e riadattate

riempite e poi svuotate

queste parole

reindossate

e abbandonate in fretta

allo schienale di una sedia

le hai consumate a lungo,

masticate e poi sputate

prive infine di ogni forma,

ogni sapore.

 

Avevo amato l’idea

di credere al per sempre

di tutto ciò che fosse immateriale

eppure proprio adesso che mi sei di fronte

qualsiasi cosa voglia pronunciare

mi sembra troppo detto

troppo usato,

un abito

a tal punto sformato

da avere poi mutato

l’eleganza di un tempo

in ridicolo affronto,

un travestimento brutto

che neppure riesce a riscaldare

i corpi

quando è freddo.

 

 

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francesco forlani
francesco forlani
Vive a Parigi. Fondatore delle riviste internazionali Paso Doble e Sud, collaboratore dell’Atelier du Roman e Il reportage, ha pubblicato diversi libri, in francese e in italiano. Traduttore dal francese, ma anche poeta, cabarettista e performer, è stato autore e interprete di spettacoli teatrali come Do you remember revolution, Patrioska, Cave canem, Zazà et tuti l’ati sturiellet. È redattore del blog letterario Nazione Indiana e gioca nella nazionale di calcio scrittori Osvaldo Soriano Football Club, con cui sono uscite le due antologie Era l’anno dei mondiali e Racconti in bottiglia (Rizzoli/Corriere della Sera). Corrispondente e reporter, ora è direttore artistico della rivista italo-francese Focus-in. Con Andrea Inglese, Giuseppe Schillaci e Giacomo Sartori, ha fondato Le Cartel, il cui manifesto è stato pubblicato su La Revue Littéraire (Léo Scheer, novembre 2016). Conduttore radiofonico insieme a Marco Fedele del programma Cocina Clandestina, su radio GRP, come autore si definisce prepostumo. Opere pubblicate Métromorphoses, Ed. Nicolas Philippe, Parigi 2002 (diritti disponibili per l’Italia) Autoreverse, L’Ancora del Mediterraneo, Napoli 2008 (due edizioni) Blu di Prussia, Edizioni La Camera Verde, Roma Chiunque cerca chiunque, pubblicato in proprio, 2011 Il peso del Ciao, L’Arcolaio, Forlì 2012 Parigi, senza passare dal via, Laterza, Roma-Bari 2013 (due edizioni) Note per un libretto delle assenze, Edizioni Quintadicopertina La classe, Edizioni Quintadicopertina Rosso maniero, Edizioni Quintadicopertina, 2014 Il manifesto del comunista dandy, Edizioni Miraggi, Torino 2015 (riedizione) Peli, nella collana diretta dal filosofo Lucio Saviani per Fefé Editore, Roma 2017