Discorsi per un grande amore il giorno del suo funerale
di Elena Tognoli
Cercavo una tua foto
(odiavi farti fotografare
come d’altronde ballare)
Ho paura che tu muoia. La differenza d’età è così grande.
Succede così quando si ama, dicevi.
Tu hai paura che io muoia?
Sei così giovane, hai detto.
(Ho sempre pensato che morirò
molto giovane o
molto vecchia.
Non so quale delle due preferirei)
Continuo a pensare al problema della foto.
Per la lapide la foto ci vuole.
Non si sapeva che occhiali metterti,
chissà se preferisci quelli da vicino o quelli da lontano
per vederci meglio dove sei
chissà dove sei
Che noia questa storia dell’eterno riposo. So che ti troverai qualche caffè con wi-fi dove sederti a lavorare. Quando ti ho conosciuto eri uno straccio ma quasi in pace (ma pur sempre un impiastro di straccio). Chissà come sei quando sei bello riposato.
Avevamo fatto l’amore per bene e io ascoltavo i tuoi battiti che si esaurivano; ognuno ne ha tre miliardi di media e chissà quanti ne avevi già consumati. Pensavo a quello da dire il giorno del tuo funerale.
NdR: i testi e i disegni (china e matita su carta) di Elena Tognoli fanno parte del libro d’artista in fieri “Discorsi per un grande amore il giorno del suo funerale”
oh che bellezza!
È vero. Davvero molto bello. Grazie.
cara Renata,
caro Davide,
grazie per i vostri segni in risposta a questi miei segni immaginati (a volte prendono la forma di parole, altre di forme, ma in realtà tendono allo stesso centro, approssimandovisi solo).
Bello!
Questi disegni sono adorabili