NON IN NOSTRO NOME!
L’arrivo di Sea Watch al porto di Catania. L’equipaggio sarà sentito dalla Procura della Repubblica di Catania.
Viaggi Disperati: nel rapporto dell’UNHCR una panoramica del cambiamento nei flussi misti verso l’Europa
Nonostante sia diminuito il numero di rifugiati e migranti che lo scorso anno sono entrati in Europa, i pericoli che molti affrontano durante il viaggio sono in alcuni casi aumentati, secondo un nuovo rapporto pubblicato dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), che illustra il cambiamento dei modelli dei flussi.
Il rapporto Viaggi Disperati rileva come gli arrivi via mare in Italia, provenienti principalmente dalla Libia, siano drasticamente diminuiti dal luglio 2017. Questa tendenza è continuata nei primi tre mesi del 2018, con un calo del 74% rispetto allo scorso anno.
Il viaggio verso l’Italia si è dimostrato sempre più pericoloso: nei primi tre mesi del 2018 il tasso di mortalità tra coloro che partono dalla Libia è salito a 1 decesso ogni 14 persone, rispetto a 1 decesso ogni 29 persone nello stesso periodo del 2017.
Negli ultimi mesi si è inoltre registrato un deterioramento molto preoccupante della salute dei nuovi arrivati dalla Libia: un numero crescente di persone infatti sbarca in precarie condizioni di salute, mostrando segni di estrema debolezza e magrezza. [continua ⇨ qui]
Il ⇨ rapporto Viaggi disperati
dall’Africa al Cara di Castelnuovo, 5 storie di rifugiati
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“La vostra solidarietà è importantissima”.
Kim, capo missione a bordo di #SeaWatch.#Siracusa ❤️ pic.twitter.com/VQo46lIt77
— Sea-Watch Italy (@SeaWatchItaly) January 29, 2019
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