Ricordo di Melita Richter

Il 1° marzo 2019, a Trieste, è improvvisamente mancata Melita Richter, sorella di pensiero e di poesia. La Compagnia delle poete piange in coro la sua assenza con il lamento plurilingue generato dai suoi versi.

MELITA RICHTER

Il flauto

Flauta – A flauta – Το φλάουτο – La flauta – Flöjten – La flûte – Flautul – La flauta – The flute – Die Flöte – Flet

La canna recisa
piange
il suono sale lento
un uomo la stringe tra le labbra
s’avvolge di lamento

Trska zarezana
plače
zvuk se uzdiže polagano
čovjek je stisnuo između usana
zagrnuvši se jadikovkom

A cana cortada
chora
o som sobe lento
um homem a segura entre os lábios
enrolado em lamento

Ξεριζωμένο το καλάμι
Κλαίει
Ο ήχος ξεκινάει αργός
Κάποιος στα χείλη το κρατά
Σφιχτά
Τον αγκαλιάζει ο θρήνος

La caña partida
llora
el sonido sube lento
un hombre la aferra entre los labios
se envuelve de lamento

Den avskurna vassen
gråter
sakta stiger ljudet upp
en man griper den mellan läpparna
den omsluter sig in i jämmer

Le roseau coupé
pleure
le son monte lentement
un homme le serre entre ses lèvres
s’emmaillotant de sanglots

Trestia retezată
plânge
sunetul se ridică alene
un om o strânge intre buzele sale
invăluindu-se-n plans

La canya tallada
plora
el so s’enlaira lent
un home la manté entre els llavis
s’embolcalla de lamen

The cut reed
cries
the sound rises slowly
a man presses it between his lips
enfolded in lamentation

Geschnittenes Rohr
Tränen
Töne steigen langsam
jemand  hält es zwischen den Lippen
taucht ein in das Trauerlied

Laska cięta
płacze
dźwięk unosi się wolno
mężczyzna trzyma ją między ustami
owija się lamentem

——–

traduzioni di: Sarah Zuhra Lukanić, Vera Lúcia de Oliveira, Helene, Paraskeva, Francisca Paz Rojas, Candelaria Romero, Jacqueline Spaccini, Livia Bazu, Begonya Pozo, Brenda Porster, Barbara Pumhösel, Eva Taylor, Barbara Serdakowski.

Melita Richter (Zagabria 1947-Trieste 2019), sociologa e docente universitaria, è stata anche saggista e poeta. Ha collaborato a riviste specializzate e culturali in patria e all’estero. È autrice di diverse ricerche nell’ambito della sociologia urbana, delle questioni balcaniche, degli studi di genere e dell’immigrazione. Ha promosso le antologie dei testi di autori migranti a Trieste. È una delle fondatrici della Casa internazionale delle donne di Trieste. Ha fatto parte della SIL – Società italiana delle letterate e della Compagnia delle poete  (www.compagniadellepoete.com). Tra le numerose pubblicazioni come curatrice e autrice si ricordano l’antologia Libri migranti (Cosmo Iannone, 2015 ) e la raccolta poetica Alcune ragioni minime (Kolibris, 2018).

 

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francesca matteoni
francesca matteonihttp://orso-polare.blogspot.com
Curo laboratori di poesia e fiabe per varie fasce d’età, insegno storia delle religioni e della magia presso alcune università americane di Firenze, conduco laboratori intuitivi sui tarocchi. Ho pubblicato questi libri di poesia: Artico (Crocetti 2005), Higgiugiuk la lappone nel X Quaderno Italiano di Poesia (Marcos y Marcos 2010), Tam Lin e altre poesie (Transeuropa 2010), Appunti dal parco (Vydia, 2012); Nel sonno. Una caduta, un processo, un viaggio per mare (Zona, 2014); Acquabuia (Aragno 2014). Dal sito Fiabe sono nati questi due progetti da me curati: Di là dal bosco (Le voci della luna, 2012) e ‘Sorgenti che sanno’. Acque, specchi, incantesimi (La Biblioteca dei Libri Perduti, 2016), libri ispirati al fiabesco con contributi di vari autori. Sono presente nell’antologia di poesia-terapia: Scacciapensieri (Millegru, 2015) e in Ninniamo ((Millegru 2017). Ho all’attivo pubblicazioni accademiche tra cui il libro Il famiglio della strega. Sangue e stregoneria nell’Inghilterra moderna (Aras 2014). Tutti gli altri (Tunué 2014) è il mio primo romanzo. Insieme ad Azzurra D’Agostino ho curato l’antologia Un ponte gettato sul mare. Un’esperienza di poesia nei centri psichiatrici, nata da un lavoro svolto nell’oristanese fra il dicembre 2015 e il settembre 2016. Abito in un borgo delle colline pistoiesi.