Il clamoroso non incominciar neppure

:::

venerdì 27 novembre 2009

.

presso l’Archivio di Stato di Torino, Piazza Castello 209

(ingresso Piazzetta Mollino)

«Il clamoroso non incominciar neppure»


Giornata di studio in onore di Augusto Blotto


Ore 9,30
Saluti di apertura: Marco Carassi, Direttore dell’Archivio di Stato di Torino; Sergio Roda, Prorettore
dell’Università di Torino; Paolo Garbarino, Rettore dell‘Università del Piemonte Orientale; Mariarosa
Masoero, Direttore del Centro Studi Interuniversitario «Guido Gozzano – Cesare Pavese»

Presiede: Guido Davico Bonino

Giovanni Tesio, I tempi di Blotto tra l’ “orrida fiaba” e la sorpresa dell’ “enfin!”
Stefano Agosti, Genealogie del Reale
Philippe Di Meo, Camminando

Ore 11,30
Marco Conti, Il presente e lo sconfinato nella poesia di Augusto Blotto
Giorgio Barberi Squarotti, Le cinque dita del rivoluzionario

Ore 14,30
Tavola rotonda: Storia di un piglio, di un entusiasmo
Intervengono: Dario Capello, Anna Grazia D’Oria, Emilio Jona, Stefano La Notte, Marica Larocchi,
Sandro Montalto, Antonio Rossi, Roberto Rossi Precerutti.
Coordina: Giovanna Ioli

Per informazioni: tel. 011.670 47 43 (ore 10-13) mail: info@gozzanopavese.it
CENTRO STUDI
“GOZZANO –

______________________________________________

2 COMMENTS

  1. ah, non avevo visto che hai postato anche i testi, stavo quasi per farlo io, ma è tutto il libro, o una selezione? cmq, sono contenta, su Blotto c’è una nota di Eco (la persona meno adatta a capirlo, direi:-)), che se trovo copio qui, ma magari qualcuno la trova prima di me, non dice nulla della sua poesia, ma dice qualcosa sulla forza del poeta che continua a lavorare seguendo ostinatamente la propria strada e che da pazzo che può sembrare all’inizio, riesce a imporsi e a trovare dei lettori affini

Comments are closed.

articoli correlati

Due poesie sopra i destini delle mamme

di Francesca Genti   Le mamme delle poete le mamme delle poete si siedono sul divano, è tardo pomeriggio e aspettano le figlie. le...

Jacopo sul palco

di Umberto Piersanti Jacopo, tu non conosci palchi, non conosci balconi o luoghi che sopra gli altri per la gioia s’alzano o la rabbia di chi ascolta, tutto...

Da “I ferri corti”

di Paolo Maccari   Viali È sempre lotta tra asfalto e radici. Dune sbrecciate nei parcheggi obliqui dei nostri viali. E profferta di simbolo anche ai poeti che...

Da “Dire il colore esatto”

    di Matteo Pelliti   Il cervello del santo Rubato il cervello del santo, mente portatile sottratta, grigia materia disanimata che non ammette riscatto, dice...

Il poeta è un fingitore?

di Marina Massenz   Che cosa voleva dire esattamente Pessoa, autore dai molti eteronimi, quando scriveva: “Il poeta è un fingitore....

Oceano – la poesia del cambiamento

di Benny Nonasky (Si consiglia di leggere prima la poesia senza note. Oppure solo le note e poi la poesia....
domenico pinto
domenico pintohttps://www.nazioneindiana.com/
Domenico Pinto (1976). È traduttore. Collabora alle pagine di «Alias» e «L'Indice». Si occupa di letteratura tedesca contemporanea. Cura questa collana.