CaLibro 2016, Festival di Letture a Città di Castello [31 marzo – 3 aprile]

Locandina CaLibro2016

Da giovedì 31 marzo a domenica 3 aprile 2016 torna CaLibro – Festival di letture a Città di Castello.

La quarta edizione di CaLibro è ormai alle porte: il Festival di letture, organizzato dall’Associazione culturale “Il Fondino”, grazie anche al sostegno e al patrocinio del Comune di Città di Castello e della Regione Umbria, sarà caratterizzato dalla presenza di ospiti prestigiosi e iniziative coinvolgenti che interesseranno un vasto pubblico: dai più piccoli ai più grandi, dagli appassionati di narrativa e di poesia, a quelli di ciclismo, spaziando dalla musica all’arte grafica. Il tutto tenendo sempre come punto di riferimento centrale i libri e la letteratura. Gli eventi, come sempre, si svolgeranno nei luoghi più caratteristici e suggestivi del centro storico della città.

Il 31 marzo si inizierà con l’evento Il fantasma e la bussola, che vedrà ospite il vincitore del Prix Goncourt 2015, il più importante premio letterario in Francia, Mathias Énard, col suo romanzo “Bussole” (in Italia uscirà a settembre per E/O e a CaLibro ne saranno letti alcuni estratti in anteprima), che l’ha portato sotto i riflettori della stampa e della critica mondiale. Lo scrittore francese è già uscito in Italia con “Zona” (Rizzoli e BUR, 2008), “Parlami di battaglie, di re e di elefanti” (Rizzoli, 2010), “Via dei ladri” (Rizzoli 2012). Insieme a lui, in uno dei due atti della serata, Filippo Tuena col suo “Memoriali sul caso Schumann” (Il Saggiatore, 2015), romanzo sugli ultimi scampoli di vita del grande compositore Robert Schumann e dei fantasmi che vedeva quando venne colto da follia.

Il 1 aprile sarà al centro l’epica letteraria del ciclismo con l’evento “ll Cannibale e il Pirata”. Storie, eroi e libri di ciclismo, un incontro con i giornalisti e scrittori Claudio Gregori (“Eddie Merckx, il Figlio del tuono”, 66thand2nd) e Marco Pastonesi (“Pantani era un dio”, 66thand2nd) che parleranno, intervistati da un gruppo di appassionati, dei protagonisti dei loro libri e delle grandi storie del ciclismo.

La sera sarà la volta di Michele Mari, che torna a CaLibro con un’esclusiva performance poetica insieme a Gianni Ottaviani, maestro tipografo della Tipografia Grifani-Donati. Insieme, comporranno – letteralmente, con i caratteri tipografici in piombo – e stamperanno al torchio una poesia di Mari scritta in presa diretta per l’occasione.

In seconda serata ecco “Apriticena” con Isabella Pedicini, autrice di “Ricette umorali” (Fazi Editore), che ci farà assaggiare il suo divertente trattato gastrofilosofico, in un incontro fra parole e bocconi.

Il 2 aprile il designer Riccardo Falcinelli, autore tra le altre cose di “Fare i libri” (minimum fax, 2011) e di “Critica portatile al visual design” (Einaudi, 2014), ci spiegherà “Perché scegliamo i libri dalla copertina”. Dal pomeriggio alla sera spazio a due importanti autori Einaudi: Antonio Pascale con lo spettacolo “Che si dice sull’amore? Racconti d’amore spiegati bene”, tratto dal suo ultimo libro “Le aggravanti sentimentali”; a seguire, in prima serata, Michela Murgia converserà con un gruppo di lettori attorno al suo romanzo “Chirù” e non solo. L’affermata autrice di “Accabadora”, che le è valso il Premio Campiello nel 2010, è anche una voce molto attiva su temi d’interesse politico e civile.

Come da tradizione, nel tardo sabato sera ci sarà la festa di CaLibro a tema letterario:
“Il rap spiegato ai bianchi!” Dal libro di David Foster Wallace e Mark Costello, Con Dj Fresco & Rao e Duemarò, dalle 23, al Free Revolution (località San Secondo).

Domenica 3 aprile, giornata conclusiva del festival, si aprirà in bellezza con le “Medichesse” (Aboca Edizioni); Erika Maderna ci racconterà la lunga storia della vocazione femminile per la medicina.

A seguire “Versi domiciliari – poeti d’appartamento”, con sette tra i più importanti poeti contemporanei quali Ivano Ferrari, Franco Buffoni, Elisa Biagini, Azzurra D’Agostino, Francesco Targhetta, Mariagiorgia Ulbar e Vincenzo Ostuni; un circuito attraverso il centro della città in cui ognuno di questi autori occuperà un appartamento sfitto e leggerà i propri componimenti.

La sera ecco “Di libri di segni d’Italia”: spazio all’incontro, sulla scia della scorsa edizione, tra scrittori e disegnatori. Edgardo Franzosini autore di “Questa vita tuttavia mi pesa molto” (Adelphi, 2015), Francesca Fornario con “La banda della culla” (Einaudi Stile Libero) e Giordano Meacci col suo ultimo “Il cinghiale che uccise Liberty Valance” (Minimum fax, 2016) interverranno con l’accompagnamento illustrativo di Giovanni Bettacchioli, Lorenzo “Rao” Locchi e Benedetta Baviera.

Una speciale attenzione è poi dedicata all’iniziativa per bambini Piccoli CaLibri, che quest’anno ospiterà un progetto tutto volto alla conoscenza del mondo, spesso difficile, nel quale viviamo: “Libri in fuga!” Un accampamento di racconti dal mondo, previsto sabato 2 e domenica 3 aprile. L’evento è dedicato alle fiabe e favole per bambini provenienti da cinque dei paesi di origine dei rifugiati e migranti di oggi: Iran, Siria, Kurdistan, Eritrea e Senegal.

Tutte le informazioni sono disponibili su www.calibrofestival.com, oltre che sui canali social ufficiali di CaLibro (Facebook, Twitter e Instagram).

CaLibro è promosso dall’associazione culturale “Il Fondino”.

Con il patrocinio di: Regione Umbria e Comune di Città di Castello.
Con il sostegno di: Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello, Aboca, Petruzzi Stampa Editoria.
Grazie inoltre a: Olio Ranieri, Associazione Auser, Residenza Antica Canonica, Caffè San Francesco, Tipografia Grifani-Donati, Caffè Accademia, Agenzia immobiliare Eurocasa, Libreria Gulliver, Libreria Paci-La Tifernate, Istituto Tecnico Alessandro Volta, Liceo Plinio Il Giovane, Welchome-Exclusive italian properties, Vineria Bar Breccione, Bikeland, Kite Edizioni, Edizioni Nuova Prhomos, Tenute Silvio Nardi.
Media partner: Il Lavoro Culturale.

Quest’anno CaLibro coinvolgerà inoltre gli studenti dell’istituto tecnico Alessandro Volta di Perugia e del Liceo Plinio il Giovane di Città di Castello: i gruppi di studenti parteciperanno attivamente al festival collaborando alla comunicazione degli eventi.

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