Comunicato a Nazione Indiana
Ricevo da Save Democracy e pubblico con piacere.
Save Democracy: Gruppo e Petizione
Siamo un gruppo di cittadini europei senza alcuna affiliazione politica, ma impegnati a salvaguardare i principi democratici di base ed i fondamentali diritti umani. Pensiamo che l’Unione Europea debba esercitare un ruolo attivo nella protezione di tali valori.
L’Unione Europea e’ fondata su principi di democrazia ed e’ nell’interesse dell’Unione assicurare che questi siano rispettati dai singoli Stati Membri. L’Italia ha seriamente violato questi principi permettendo all’attuale Primo Ministro di controllare indirettamente il 90% delle frequenze televisive, negando in tal modo il pluralismo dei mezzi di informazione, necessario al funzionamento di una democrazia. Questa persistente violazione da parte dell’Italia minaccia la stabilita’ dell’Unione ed e’ motivo di preoccupazione per tutti i suoi cittadini.
Per questo abbiamo preparato una petizione al Parlamento Europeo. Il suo scopo e’ di portare all’attenzione del Parlamento Europeo il rischio di una mancanza di pluralismo dei mezzi di comunicazione ed informazione in Italia, sotto il governo del Primo Ministro Silvio Berlusconi, ed il suo impatto negativo sull’Unione Europea.
Stiamo raccogliendo firme per la nostra petizione. Ne abbiamo raccolte circa 3000, ma ne vorremmo molte di piu’ per far sentire la nostra voce in Europa. Per firmare la petizione, potete andare al sito di Save Democracy, dove troverete il riassunto in 11 lingue ed il testo integrale della petizione in italiano ed in inglese:
http://www.save-democracy.net/
Presentazione dell’Iniziativa Save Democracy
Il 18 Novembre, a Londra, si terra’ un incontro-dibattito per la presentazione dell’iniziativa e petizione al Parlamento Europeo del gruppo Save Democracy.
Il titolo della presentazione e’:
“Interdependency in Europe: the Case of Media Concentration in Italy”
All’incontro-dibattito interverranno Andrea Biondi, Sergio Chiarloni e Paul Ginsborg.
Per ulteriori informazioni consultate il sito:
http://www.save-democracy.net/
dove verranno pubblicati aggiornamenti sull’incontro del 18 novembre e sull’andamento della petizione, oppure scrivete a: Marco Canepari (info@save-democracy.net)