Le scimmie… (84)
di Dario Voltolini
siamo tutti delle scimmie, Lucio, mi ci metto anch’io
le rondini sfrecciano alte
passa un pipistrello isolato che segue
percorsi appena inventati
gli uomini fumano sigarette
e parlano di sigarette che non ci sono più
come le Blue Ribbon per esempio
i tigli come un tango stanno distesi sulle loro teste
tigli sfigurati tigli dilatati
la sera come spesso d’estate si è fermata
quasi quasi pare che torni addirittura indietro
il cielo si schiarisce
poi riprende il suo imbrunire
il tempo se potessimo disegnarlo
potrebbe essere interpretato in questa circostanza estiva e serale
come una curva che se ne va tranquilla
lungo la sua curvatura già visibile nell’equazione
poi però fa un cappio
un cenno di nodo
sale si ribalta scende interseca se stessa e poi prosegue
secondo quell’equazione che però adesso
è lì scritta sul quaderno un poco sbalordita
per quell’acrobazia che sdoppia sia il valore
della x
sia quello della y
Tamoosa Rivanova Maghen Fukkomukko
chissà dov’è che siamo
con questi accendini in mano
che leggiamo libri stando sdraiati
con un braccio dietro la nuca
la lampada sul comodino
mentre grassi cervi si muovono calpestando mele staccate dal vento
che stanno marcendo al suolo
e i banchi di sgombri si muovono a incontrare il vento
libri che arrivano da chissà dove
chissà perché arrivano qua
chissà qua dov’è che è
libri che qualcuno ha forse cominciato a scrivere
per esempio il libro del chiardiluna
sospeso a una finta corona
rendendo grazie a quella nuova temperatura
poco indovinata
fra le anse del fiume dove di notte
cigolano sui cardini le porte di legno dei magazzini
con i loro fetori con i vapori
esalati dalle decomposizioni e dalle fermentazioni
quanti germogli sulla tua strada
dietro l’erba e la polvere
le ruote del carro premono la sterrata
i cavalli i buoi i muli
nell’immaginazione avevi costruito orbite polari
fanali gialli che illuminavano spiazzi di cemento
nottetempo
e nell’aria c’erano sentori di bruciato e di rame graffiato
e
oltre la grata di recinzione
Sì, ma consolati: so di una scimmia che sta scrivendo “Uomini”:-/
Ehilà, che bella faccia da culo che tiene Voltolini! Non credevo, complimenti!
Cosa credevi, che avessi la faccia da cazzo?