Previous article
Next article

Grande Caucaso

2 COMMENTS

  1. Sbancor, 9 aprile 2008: «Guardo Google Earth. Il mappamondo galleggia e poi scende, vertiginoso nelle zoomate. Intravedo la prima linea del fronte di guerra: costeggia i confini della Grande Madre Russia: Bielorussia, Georgia, Ucraina, Armenia, Azerbaijan. Rivoluzioni Arancioni contro il nazional-bolscevismo di Putin. Qui la NATO vuole creare le sue basi avanzate. Qui passano le pipelines che portano energia all’Europa. Più a Sud l’Iraq…»
    Il resto è qui:
    http://www.carmillaonline.com/archives/2008/04/002603.html#002603
    girolamo

Comments are closed.

articoli correlati

Il fitto buio

di Ruska Jorjoliani Se devo pensare alla luce, penso al buio, com’è nell’ordine delle cose. Dici una parola a un...

LO SGOMBRO E’ IL PESCE DEL FUTURO Cronache da altrove


di Anna Tellini

Non ci potrei giurare, ma l'ho capito quel giorno, direi, di essere davvero tornata a casa. Che poi sarebbe il giorno di due soste a modo loro memorabili, in due località che per l'occasione ho diligentemente annotato, intanto perchè non capita sempre – di tornare a casa, intendo; e poi perchè a nessuno, scommetto, verrebbe in mente altro che scordarle al più presto.

La geopolitica der paesello, la matita di Pelù e l’ecologia del seggio elettorale

di Lorenzo Declich e Anatole Pierre Fuksas Lorenzo. Leonardo Bianchi si è messo a scavare su pagine facebook semi-dormienti, Tipo...

Čistye Prudy – Il tram Annuška

di sparajurij All'uscita dalla metropolitana il vento si serve dei primi metri per assalire e respingere i viaggiatori nelle gallerie...

Frau Sahra Wagenknecht, la rossa

di Antonio Sparzani https://www.youtube.com/watch?v=XhiROKHXzuk Sahra Wagenknecht (Jena 1969 –) vicepresidente di Die Linke, partito della sinistra tedesco Angela Dorothea Merkel, nata Kasner...

Democrazia?

di Daniele Ventre Un recente saggio dell'Economist (1) indaga l'evoluzione e la diffusione dei sistemi politici democratici nel mondo, durante...