E’ uscito “L’Ulisse” n° 12

L’Ulisse n.12Antonio Porta e noi

dall’editoriale di Stefano Salvi

Il nuovo numero de “L’Ulisse” raccoglie interventi, testimonianze e testi in omaggio dedicati ad Antonio Porta, di cui ricorrono quest’anno i vent’anni dalla morte […]. L’indagine su “Antonio Porta e noi” comprende anche un omaggio alla figura di Ermanno Krumm […].

Abbiamo voluto bipartire i materiali raccolti in “L’effetto Porta” (che riunisce i contributi saggistici o testimoniali) e “Omaggio in versi” (dove sono testi in memoria, di versi).

Predispone coordinate d’analisi (nell’opera, e nella figura intellettuale) la sezione “Antonio Porta e noi”. Raccoglie contributi di Gian Maria Annovi, di Vincenzo Bagnoli, di Eugenio Gazzola, di Elio Grasso, di Niva Lorenzini, di John Picchione, di Stefano Raimondi, di Alessandro Terreni, e di Adam Vaccaro. Con i testi di “Dossier Porta” si pone sguardo alla vicinanza – magari nell’esperienza dei versi, o personale – e amicizia, che idealmente prosegue qui con pagine di testimonianza diretta della figura di Antonio Porta: sono i contributi di Maria Corti, di Maurizio Cucchi, di Giuseppe Pontiggia, di Fabio Pusterla, di Maria Pia Quintavalla, di Giovanni Raboni, di Cesare Viviani, e (con materiali che documentano i momenti di una collaborazione tra due diverse arti) di William Xerra.

In “Omaggio in versi” viene la parola dei poeti, e mostra testi in memoria di Antonio Porta: di Nanni Balestrini, di Donatella Bisutti, di Maurizio Cucchi, di Alessandro De Francesco, di Enzo Di Mauro, di Gilberto Finzi, di Biancamaria Frabotta, di Ermanno Krumm, di Vivian Lamarque, di Valerio Magrelli, di Giorgio Manacorda, di Franco Manzoni, di Guido Oldani, di Michael Palmer, di Stefano Raimondi, di Silvio Ramat, di Nelo Risi, di Antonello Satta Centanin, di Edoardo Sanguineti, di Gregorio Scalise, di Paul Vangelisti, di Pasquale Verdicchio, di Carlo Villa.

Concludono il numero la parte antologica di “Letture” e de “I Tradotti”. Nella prima sezione si accolgono testi di Antonella Anedda, di Alberto Casadei, di Matteo Fantuzzi, di Federico Federici, di Alessandro Fo, di Tomaso Kemeny, di Matteo Lefèvre, di Pierre Lepori, di Paola Loreto, di Paolo Maccari, di Mary B. Tolusso, e di Gianmario Villalta. “I Tradotti” raccoglie Pierre Alferi tradotto da M. Zaffarano, Antonio Campo tradotto da E. Coco, Durs Grünbein tradotto da A. M. Carpi, Michel Houellebecq tradotto da I. Testa, Salah Stétié tradotto da P. Cantù, Christophe Tarkos tradotto da I. Testa, William B. Yeats tradotto da B. Tarozzi.

In conclusione, preme ringraziare Rosemary Liedl Porta, per l’indispensabile generosità con la quale ci ha messo a disposizione il proprio archivio di testi saggistici e poetici, raccolti in tanti anni, e dedicati ad Antonio Porta. Tali molti dei contributi nelle sezioni “Dossier Porta” e “Omaggio in versi”.

5 COMMENTS

  1. Antonio Porta

    Apre aiuole allegoriche
    Naviga novissime narrazioni
    Testimonia trasgressioni traumatiche
    Offre opalescenti omofonie
    Nomina nomadismi necessari
    Immagina irripetibili illuminazioni
    Ordisce opinioni oblique
    Pilota polimorfe prefigurazioni
    Organizza orizzonti osmotici
    Ricrea roventi raffigurazioni
    Tesse topografie traumatiche
    Accende alfabetiche avventure

    Nanni Balestrini

    da “L’Ulisse n.12: Antonio Porta e noi”

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Andrea Inglese (1967) originario di Milano, vive nei pressi di Parigi. È uno scrittore e traduttore. È stato docente di filosofia al liceo e ha insegnato per alcuni anni letteratura e lingua italiana all’Università di Paris III. Ha pubblicato uno studio di teoria del romanzo L’eroe segreto. Il personaggio nella modernità dalla confessione al solipsismo (2003) e la raccolta di saggi La confusione è ancella della menzogna per l’editore digitale Quintadicopertina (2012). Ha scritto saggi di teoria e critica letteraria, due libri di prose per La Camera Verde (Prati / Pelouses, 2007 e Quando Kubrick inventò la fantascienza, 2011) e sette libri di poesia, l’ultimo dei quali, Lettere alla Reinserzione Culturale del Disoccupato, è apparso in edizione italiana (Italic Pequod, 2013), francese (NOUS, 2013) e inglese (Patrician Press, 2017). Nel 2016, ha pubblicato per Ponte alle Grazie il suo primo romanzo, Parigi è un desiderio (Premio Bridge 2017). Nella collana “Autoriale”, curata da Biagio Cepollaro, è uscita Un’autoantologia Poesie e prose 1998-2016 (Dot.Com Press, 2017). Ha curato l’antologia del poeta francese Jean-Jacques Viton, Il commento definitivo. Poesie 1984-2008 (Metauro, 2009). È uno dei membri fondatori del blog letterario Nazione Indiana. È nel comitato di redazione di alfabeta2. È il curatore del progetto Descrizione del mondo (www.descrizionedelmondo.it), per un’installazione collettiva di testi, suoni & immagini.