Previous article
Next article

Gay è ok! Stop omofobia! Fiaccolata contro l’omofobia a Pistoia

Dopo tutti gli avvenimenti e azioni omofobe contro le persone e la comunità LGBT, un gruppo di persone e di associazioni ha deciso di organizzare in data Domenica 13 Settembre 2009 una fiaccolata a sostegno e ricordo di tutte le vittime per omofobia e per tutte quelle persone che hanno ricevuto attacchi solo perché ritenuti diversi, malati o semplicemente non conformi alla società.

Percorso

21.30
Ritrovo presso il Parterre di Piazza S.Francesco (Conosciuta come Piazza Mazzini)

22.00
Inizio fiaccolata

Si prosegue poi per
Via Bozzi
Via Curatone e Montanara
Via Buozzi
Piazza Gavinana
Via Cavour Piazza S.Leone
Via Roma
Piazza Del Comune e della Procura (fine)

La durata del percorso è di circa 30 minuti. Si chiede ai partecipanti di:

Venire vestiti con una Maglia/T shirt bianca, vi forniremo poi materiale e manifesti se vorrete.
Se volete portare striscioni o cartelloni da tenere in mano o da indossare vi preghiamo di non scrivere frasi offensive o non reali verso cariche pubbliche, amministrative o religiose.

Tutti coloro che parteciperanno alla fiaccolata, singoli, associazioni o gruppi, dovranno aver presente i seguenti valori:
Prima di ogni cosa, deve sempre venire il rispetto per la singola persona in quanto tale, nessuno è diverso, nessuno è superiore. Siamo tutti uguali.

Uguaglianza, rispetto e libertà.

L’omofobia e la transfobia sono due metastasi della nostra società da eliminare.

Le associazioni che organizzeranno e parteciperanno alla fiaccolata sono le seguenti:

Associazione Culturale Apois

Arcigay La Giraffa Pistoia

Coordinamento Laico Pistoia

Arcigay Firenze

Lo SLEBest – Spazio Liberato ExBreda Est

Partito Rifondazione Comunista Pistoia

Coordinamento Pistoiese della Mozione Marino

Anpi Lucca

Associazione per la Sinistra della provincia di Pistoia

Arci Pistoia

“La lotta contro ogni sopruso ai danni delle donne, contro la xenofobia, contro l’omofobia fa tutt’uno con la causa del rifiuto dell’intolleranza e della violenza, in larga misura oggi alimentata dall’ignoranza, dalla perdita dei valori ideali e morali, da un allontanamento spesso inconsapevole dei principi su cui la nostra Costituzione ha fondato la convivenza della nazione democratica”. Giorgio Napolitano

12 COMMENTS

  1. Uff.. ma perche’ di domenica?.. che idea malsana, chi verrebbe da fuori regione, dovrebbe tornare a casa di notte… siamo la solita Italia dei comuni.. ufffffffffffffff..

    .. avere un respiro più ampio, no !?!..

    .. pergiunta lunedì bisogna tornare al lavoro.. ufffffffff

  2. Gli episodi di intolleranza, di violenza e di discriminazione ai danni di militanti di MSI, Lega Nord, Forza Nuova e altri movimenti identitari non si contano. Eppure nessuno ha mai proposto leggi speciali per tutelare le vittime di questi atti !
    Perchè i gay dovrebbero diventare una casta di privilegiati ?
    Diritti e doveri non dovrebbero essere uguali per tutti, gay o etero, bianchi o neri, cristiani o musulmani, reazionari o progressisti ?

  3. hai ragione satana! infatti anche loro (forza nuova msi lega et sim) dovrebbero avere il terrore di uscire di casa e essere messi a rogo o nei lager come facevano coi gay o schiavizzati come i negri.
    dovrebbero avere tutti gli stessi diritti, e gente come te dovrebbe avere una giornata della memoria in ricordo di quelle vittime di forza nuova discriminate solo perché avevano idee discriminanti.
    stessi diritti e stessi doveri e stesse torture, mi sembra giusto.
    grande satana!
    salutami al duce!
    tutti devono essere liberi di non essere liberi.
    ps
    passa alla fiaccolata.
    senza benzina, però.
    magari ti viene in mente di darti fuoco in segno di protesta per i fascisti discriminati.
    pps
    la capisci l’ironia, sì?

  4. Ribadisco che secondo me i reati d’opinione sono sempre assurdi e dovrebbero essere tutti aboliti: dal razzismo al vilipendio della religione. Ma la libertà è esercizio di spiriti aristocratici, non fa certo per gente come voi…

  5. Se è per quello la società multicriminale celebra ogni giorno i suoi sacrifici umani, e massacra indistintamente uomini, donne, gay, etero, italiani, stranieri…

  6. Non si tratta di caste privilegiate.
    Per esempio sono necessarie delle leggi, purtroppo, per tutelare le donne dalle violenze. Nessun privilegio.
    Perche’, purtroppo, ci sono tante, troppe persone che ritengono motivo sufficiente per dare sfogo alle proprie rabbie e/o frustrazioni, che un altro essere come lui appartenga alla “categoria” donna o gay o nero o musulmano o militante in qualche gruppo politico (?).

    Comunque sarà una fiaccolata e la partecipazione assolutamente libera. Nessuno verra’ a prendere a casa chi non ritierra’ di parteciparvi.
    Liberi di dire. Liberi di non ascoltare.
    I pugni, i calci, le ingiurie e ogni forma di violenza invece non sanno di liberta’. Nemmeno un po’. Chiunque le subisca non può scegliere di non sentirle.

  7. Satana sposta il discorso sui massimi sistemi facendoci perdere di vista un dato importante: i gay non vanno in giro con spranghe a fare la caccia al frocio. E di sicuro non gli viene in mente di fare manifestazioni contro Forza nuova.
    A Forza nuova invece viene in mente di sporcare le vetrine di librerie gay, scrivere sui muri (firmandosi) che i froci devono andare al rogo.
    Il reato d’opinione non deve sconfinare nell’insulto e nella manifestazione di odio.
    Io non posso, per legge, esprimere atti di odio razziale. La legge non prevede ancora come aggravante degli atti di violenza l’odio omofobico ma dovrebbe farlo, si spera lo farà.
    Certo è che un povero di mente se vede i manifesti di Forza Nuova con scritto “Via i froci da Roma” si vede autorizzato a cacciarli veramente via, magari con l’aiuto di una spranga.
    Ripeto: ai gay dei fasci non frega un cazzo, ma se i fasci rompono i coglioni, è ora che si reagisca.
    Però sposo una cosa detta da Satana: pari diritti e doveri per tutti, anche per le coppie omosessuali (unioni civili, testamento, visite in ospedale, ecc.).

  8. “I pugni, i calci, le ingiurie e ogni forma di violenza invece non sanno di liberta’. Nemmeno un po’. Chiunque le subisca non può scegliere di non sentirle”. Verissimo, Alessandro.

    Souffle, oltre a sottoscrivere tutto quello che dici, se sei chi penso io ti saluto caramente. Altrimenti benvenuto comunque!

  9. Purtroppo Domenica era l’unico momento organizzativo e menomale il tempo è stato clemente! grazie a tutti quelli che hanno potuto partecipare :=)

Comments are closed.

articoli correlati

Nel cuore del Baltico: residenza per scrittori a Visby. Un diario

di Francesca Matteoni (ringrazio per molte delle fotografie lo scrittore Boris Ponomarev). Puntando a nord-est su una cartina geografica dell’Europa, troviamo...

Appunti estivi

di Francesca Matteoni Land’s End - Cornovaglia Così la terra finisce nel granito a picco sull’oceano. Là sotto le onde coprono...

Xenofemminismo

di Ceci Kulp “Mentre il capitalismo è inteso come una totalità complessa e in continua espansione, molti aspiranti progetti...

Donna che pattina

di Francesca Matteoni (Buone feste a tutti, buoni ricordi. Che l'anno che viene sia migliore). A volte la notte passava...

Fare comunità con le arti e raccontarla: l’impegno come forma della gioia nelle periferie

di Francesca Matteoni   per Gianluca di Lupicciano  La comunità che viene: le ragioni fondanti Si è concluso da poco il festival La comunità...

Anche le storie piccole fanno rumore. La scuolina di Santomoro

Anticipo subito ai lettori di Nazione Indiana che questo è un pezzo legato a una realtà locale, minuscola, quasi...
francesca matteoni
francesca matteonihttp://orso-polare.blogspot.com
Curo laboratori di poesia e fiabe per varie fasce d’età, insegno storia delle religioni e della magia presso alcune università americane di Firenze, conduco laboratori intuitivi sui tarocchi. Ho pubblicato questi libri di poesia: Artico (Crocetti 2005), Higgiugiuk la lappone nel X Quaderno Italiano di Poesia (Marcos y Marcos 2010), Tam Lin e altre poesie (Transeuropa 2010), Appunti dal parco (Vydia, 2012); Nel sonno. Una caduta, un processo, un viaggio per mare (Zona, 2014); Acquabuia (Aragno 2014). Dal sito Fiabe sono nati questi due progetti da me curati: Di là dal bosco (Le voci della luna, 2012) e ‘Sorgenti che sanno’. Acque, specchi, incantesimi (La Biblioteca dei Libri Perduti, 2016), libri ispirati al fiabesco con contributi di vari autori. Sono presente nell’antologia di poesia-terapia: Scacciapensieri (Millegru, 2015) e in Ninniamo ((Millegru 2017). Ho all’attivo pubblicazioni accademiche tra cui il libro Il famiglio della strega. Sangue e stregoneria nell’Inghilterra moderna (Aras 2014). Tutti gli altri (Tunué 2014) è il mio primo romanzo. Insieme ad Azzurra D’Agostino ho curato l’antologia Un ponte gettato sul mare. Un’esperienza di poesia nei centri psichiatrici, nata da un lavoro svolto nell’oristanese fra il dicembre 2015 e il settembre 2016. Abito in un borgo delle colline pistoiesi.