Un’altra festa del lavoro: Primo maggio evento annullato
“Noi poveri passerotti empirici”
GAETANO SALVEMINI
Pubblico il comunicato che ho ricevuto stamani riguardo l’annullamento della festa di due giorni, organizzata dall’Associazione Dinamo Culturale nel borgo fantasma di Consonno. Nella festa ero stata coinvolta insieme alla poetessa e amica Francesca Genti. L’annullamento da parte dell’amministrazione è imputato a questioni “tecniche”, come leggerete, ma forse i reali motivi sono altri, che lascio immaginare all’intelligenza e opinione di ognuno. All’associazione va la mia solidarietà e anche il mio personale ringraziamento per aver pensato alla poesia per la Festa del Lavoro – aver creduto che forse forse sta nell’arte il recupero di un valore umano presente, più che mai necessario. L’occasione mancata è una piccola cosa se paragonata alle schifezze che vediamo ogni giorno, o, per restare in ciò che mi tocca da vicino, almeno in termini geografici, alla chiusura proprio un anno fa dell’azienza Radicifili di Pistoia, con la cassa integrazione per 137 lavoratori. Una piccola cosa che ci chiede però ancora di unirci, di non dividere il sociale dal culturale, l’artistico dall’immediata realtà: che la nuova festa del lavoro sia riuscire a lavorare insieme per recuperare un po’ di dignità, fuori dalla cerchia delle nostre protettive appartenenze. F.M.
L’associazione culturale Dinamo ha organizzato nel corso degli ultimi otto anni una manifestazione culturale in occasione della Festa dei lavoratori. Un evento che è andato crescendo e che si è sempre svolto in modo ordinato, diventando nel tempo un punto di riferimento nel contesto della provincia di Lecco. E non solo.
Anche quest’anno, mai come quest’anno, abbiamo organizzato una grande manifestazione di musica, poesia, arte e impegno sociale.
Ieri, 29 aprile, a soli due giorni dall’evento, la commissione provinciale di vigilanza ha ritenuto di non autorizzare la manifestazione.
E’ stata certificata la non idoneità tecnica di Consonno ad ospitare qualunque tipo di manifestazione.
La processionaria (un insetto che ha svolto un ruolo importante nella decisione delle autorità) e le richieste tecniche che sono state avanzate sono stati ostacoli insormontabili.
La festa non si farà. E non per le possibili condizioni metereologiche avverse. Non per nostra volontà.
L’amministrazione comunale di Olginate, che ringraziamo, ci ha supportato fino in fondo. Ma non c’è stato nulla da fare.
Così al borgo fantasma ci sarà solo una festa fantasma: sabato Primo Maggio ci troverete, in ogni caso, a Consonno. Saremo lì, a raccogliere con il cucchiaino le energie investite in questi mesi. A dare l’estremo saluto a un luogo che con questa decisione si può reputare deceduto. A spiegare nel dettaglio, per chi lo volesse, quello che è successo. E a cantare, parlare, mangiare, bere.
Vogliamo ringraziare, comunque, gli artisti e le personalità che avrebbero dovuto partecipare ad una festa di cui eravamo, e siamo ancora, orgogliosi. E vogliamo ringraziare chi, manifestandoci il suo affetto, si era proposto di aiutarci come volontario nelle due giornate.
Ovviamente in questo momento siamo mortificati.
Ma torneremo presto.
Dateci solo il tempo di rialzarci.
Associazione Dinamo Culturale
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Associazione Culturale Dinamo
P.zza Roma 1
23584, Olginate (LC)
dinamoculturale.noblogs.org
le parole dell’associazione Dinamo sono davvero di gran valore. attestano passione e impegno oltre che grande capacità di assorbimento degli urti prodotti da amministrazioni di cui l’italiano per bene farebbe volentieri a meno.
la mia più totale solidarietà all’associazione Dinamo e la “preghiera” di mantenere viva questa loro energia, la volontà di rialzarsi, nonostante… le schifezze di questo paese, i boicottaggi, ecc…
Fabio Franzin