DISCRIMINAZIONI ITALIANE
di Certi Diritti
La Commissione Europea ha condannato senza mezzi termini le ripetute discriminazioni avvenute in Italia in merito ai dinieghi di concessione e rinnovo della patente a persone LGBT, ultima quella contro Cristian Friscina. La Commissione ha affermato che “in primo luogo, non vede come l’orientamento sessuale possa rientrare tra le categorie di disturbi menzionate” nelle direttive europee “e, in secondo luogo, non riesce a capire il collegamento tra l’orientamento sessuale e un’eventuale incapacità funzionale di guidare un veicolo. Inviterà pertanto le autorità italiane a chiarire la loro posizione sull’argomento”. Inoltre “la Commissione desidera ribadire il suo impegno deciso a contrastare l’omofobia e la discriminazione basata sulle tendenze sessuali avvalendosi appieno delle competenze conferitele in materia dai trattati. A tale proposito la Commissione ha spiegato che è sua priorità garantire che le norme nei singoli paesi dell’Unione si conformino totalmente alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, “nello specifico all’articolo 21 della stessa, che vieta qualsiasi forma di discriminazione fondata sull’orientamento sessuale”.
L’Associazione Radicale Certi Diritti si augura che le autorità italiane vogliano finalmente smettere ogni discriminazione contro le persone LGBT, spesso costrette a vivere costanti umiliazioni senza poterle denunciare o rendere pubbliche.
Bruxelles-Roma, 6 settembre 2011
Al seguente link il testo integrale della risposta della Commissione Europea:
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=WQ&reference=E-2011-005015&language=IT
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STRASBURGO – Basta con gli slogan razzisti dei politici. E’ uno dei messaggi all’Italia inviato dal Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Thomas Hammarberg, nell’ultimo rapporto sul nostro Paese. Nel documento si sottolinea anche che pochi passi avanti, se non addirittura nessuno, sono stati fatti negli ultimi tre anni dalle autorità italiane nel garantire il rispetto dei diritti umani di rom e immigrati.
da Repubblica 07/09/11
Bisognerebbe farlo capire a Bossi, Calderoli & c.
Gente così non capisce altro che le divisioni corazzate schierate contro di loro.
Mi sfugge l’episodio…
E’ stato rifiutato il rinnovo della patente perché affetto da patologie non compatibili con la guida di un autoveicolo ???????? per il fatto di aver diachiarato durante la leva militare di essere gay ????
MA ci sarà sicuramente un errore, magari l’impiegato non conosceva la parola omosessuale.. e chisa cosa si è immaginato.. il suffisso è inequivocabile: avrà pensato che il richiedente guidasse facendo del sesso sfrenato alla guida.. ^__-
“L’ignoranza è una brutta bestia”, diceva mio nonno
http://www.repubblica.it/cronaca/2011/09/07/news/gay_fiction-21338698/?ref=HREC1-4