In coproduzione con Andrea Raos (autore de “I cani dello Chott El-Jerid”)
:*
ho visto anche un cammello, autorità massima in fatto di stoicismo agostano
il cammello se la ride, altroche’.
Quando qua fa caldo (circa 40º…) penso che alla terra dei miei genitori ne fa di più (circa 50º…), e mi deprimo di più.
Il caldo fa nascere miraggio. Ho visto con il vento entrando nel tempio di Nettuno a Paestum, la sagoma in vibrazione del tuffatore- era nella margina sfuocata.
Il caldo compie metamorfosi, è stregone calore. Ti senti camminare con piedi di lava e la bellezza accompagna l’idea di morte. E questa mineralità dentro la poesia di Andrea Raos- il dolore diventa grano di sabbia- intatto- bianco.
di Rosaria Lo Russo e Daniele Vergni
https://www.youtube.com/watch?v=WxdJ0AoDN-w
*****
Da Il canto di Hafez
di Rosaria Lo Russo
Dall’arco del tuo sopracciglio scoccò uno sguardo...
In coproduzione con Andrea Raos (autore de “I cani dello Chott El-Jerid”)
:*
ho visto anche un cammello, autorità massima in fatto di stoicismo agostano
il cammello se la ride, altroche’.
Quando qua fa caldo (circa 40º…) penso che alla terra dei miei genitori ne fa di più (circa 50º…), e mi deprimo di più.
Il caldo fa nascere miraggio. Ho visto con il vento entrando nel tempio di Nettuno a Paestum, la sagoma in vibrazione del tuffatore- era nella margina sfuocata.
Il caldo compie metamorfosi, è stregone calore. Ti senti camminare con piedi di lava e la bellezza accompagna l’idea di morte. E questa mineralità dentro la poesia di Andrea Raos- il dolore diventa grano di sabbia- intatto- bianco.