Andata e Ritorno

Blare Out presenta:

Andata e Ritorno

Festival Invernale di Musica digitale e Poesia orale

Galleria A plus A

Centro Espositivo Sloveno

Venezia, San Marco 3073

28 – 29 -30 Novembre

Presentazione

 

La rivista culturale Blare Out organizza a Venezia, a un passo dal ponte dell’Accademia, nel sestiere di San Marco, presso la sede del Centro espositivo Sloveno, l’unico festival letterario invernale italiano: Andata e Ritorno. Quest’anno, per la prima edizione dell’evento, il genere letterario protagonista sarà la poesia, che spesso trova spazio sulle pagine della rivista, sul sito e nei numerosi incontri letterari, feste e presentazioni di autori organizzati a Venezia tra 2012 e 2013.

Il festival, che avrà luogo il 28/29/30 novembre, consiste in tre giorni di performances di alcuni tra i più noti esponenti della poesia orale (letta ad alta voce seguendo diversi stili interpretativi) italiana, accompagnati da musicisti e gruppi musicali selezionati ad-hoc per rilevanza nel territorio locale, contaminazione e sperimentazione.

Blare Out si propone come ponte tra musica e poesia uscendo dagli schemi che spesso sminuiscono il potenziale di fusione di entrambi i generi e cercando quindi di ospitare le eccellenze italiane di entrambi i generi e gli artisti emergenti. L’idea nasce dalla consapevolezza che musica e poesia sono due generi nati insieme e fatti per esistere uniti, ma sono stati allontanati tra di loro dal mercato contemporaneo dell’arte e dalle mode letterarie, che preferiscono evitare la sperimentazione.

La galleria AplusA – Centro espositivo sloveno, rappresenterà lo scenario dove il confronto tra artisti possa avvenire difronte ad un pubblico variegato. L’evento si svilupperà in tre giornate con ampio respiro tra orario serale, con letture di poesia musicata, aperitivi teatrali e supporti mediali, e l’orario notturno dei concerti dal vivo.

Programma

 

Prima Giornata – Giovedì 28 Novembre

 

19.30

Apertitivo – Inaugurazione – Buffet

Maria Valente

Alessandro Burbank

 

20.30

Lello Voce + Frank Nemola

ScartyDoca (Eell Shous)

 

22.00 – concerto

WaterProof

 

Lo scopo di questa giornata è far collimare diversi artisti e rituali di ascolto di musica e poesia. Lello Voce, napoletano di nascita, trapiantato a Treviso e figura cruciale nel panorama poetico italiano degli ultimi vent’ anni, critico, sperimentatore instancabile, fondatore del gruppo ’93, di importanti riviste, è colui che ha importato il Poetry Slam in Italia e, con il trombettista di Vasco Rossi e produttore musicale Frank Nemola, proporrà un estratto dallo spettacolo Piccola Cucina Cannibale dove video arte e musica si mescolano alla poesia letta ad alta voce. ScartyDoc (Eell Shous), di Monza, fonde il verso poetico e la tradizione hip-hop per proporre un’assoluta novità nel panorama del live-acting cantato tra basi elettroniche e contaminazioni rap. Alessandro Burbank, veneziano, eseguirà la sua performance poetica con base musicata trip – hop. Maria Valente, di Caserta rapirà con le sue estensioni vocali l’audience mischiando l’ugola con montaggi musicali. A seguire i Waterproof; quattro musicisti fondono contrabbasso, percussioni, didgeridoo e campionature elettroniche in una sapiente improvvisazione/sperimentazione di drum and bass, tutto rigorosamente live. I Waterproof modificano in itinere la loro performance basandosi sulla risposta del pubblico agli stimoli sonori e cercando di dar vita a concerti sempre diversi, campioneranno anche la voce dei poeti per la loro performance musicale, rinnovando l’origine sorella di poesia e musica.

Seconda Giornata, Venerdì 29 Novembre

19.30

Aperitivo Teatrale  con Accadueò Non Potabile

 

20.00

Perfomances Poetiche

Sebastiano Adernò, Giacomo Sandron, Sergio Garau, Luigi Socci.

 

22.00

Sic&Simpliciter Feat Dutch

+

W A N A (wearnotafraid) Live

 

Lo scopo di questa giornata è di far incontrare poeti provenienti da molte parti d’Italia (Sardegna, Sicilia, Veneto, Marche, Friluli Venezia Giulia) e i loro differenti stili di lettura ad alta voce: Blare Out promuoverà per addizione la poesia, il teatro e la musica elettronica. Sergio Garau, sardo che vive e lavora da anni a Torino, esponente di spicco della scena del Poetry Slam nazionale e internazionale, proporrà una performance di letture combinate, con video e gesta vocali fuori dal coro. Sebastiano Adernò, siciliano di nascita, udinese di adozione, poeta, attivista e video-artista, leggerà alcune tra le sue poesie che hanno attraversato con lui l’Italia in grandi festival. Luigi Socci, da Ancona, poeta e performer di spicco, leggerà alcuni brani dal suo ultimo libro, Il rovescio del dolore, già imposto come l’opera più importante del 2013, accompagnato da petofono, occhialini 3D, pistola sparacoriandoli, clava di gomma, maialino grugnino, pistola ad acqua, maschera e boccaglio. Giacomo Sandron, di Portogruaro, già vincitore del Poetry Slam Internazionale di Trieste, performer incisivo, proporrà alcune poesie in italiano e dialetto Veneto, eseguite in variazioni ritmiche vorticose grazie al suo formidabile timbro vocale. Gli attori della compagnia teatrale Accadueò Non Potabile di Venezia, co – autrice dello spettacolo premio Off  2013 del Teatro stabile del Veneto, proporranno alcuni interessanti momenti teatrali. A seguire la musica digitalizzante dei Wana.

 

Terza Giornata, Sabato 30 Novembre

 

19.30

Aperitivo Musicale

 

20.00

Performances poetiche

Federico Scaramuccia, Luigi Nacci, Marco Simonelli, Rosaria Lo Russo,

 

22.00

King Size Live

Federico Scaramuccia, adottato milanese, poeta importante del movimento underground. Leggerà estratti dalla sua raccolta, Come una lacrima.

Luigi Nacci, triestino, viandante instancabile, formidabile poeta di lungo corso e maestro di lettura ad alta voce. “La poesia è voce”, e lui, privilegiando la ritmica testuale, conduce l’ascoltatore a seguire il climax della sua voce in una lettura unica, tra Spatola e Pavese.

Marco Simonelli, fiorentino, magistrale poeta e performer, attivista del movimento gay italiano, condurrà il pubblico in un viaggio senza ritorno attraverso la sua versatile figura pop con un background poetico da manuale di letteratura.

Rosaria Lo Russo, fiorentina, definita la voce femminile della poesia italiana contemporanea per eccellenza. Poetrice, performer, didatta della lettura ad alta voce, traduttrice, leggerà dal vivo pezzi della sua nuova raccolta, Poema.

Chiuderanno i King Size, band trevigiana nata nel 2002 caratterizzata da un sound diretto e sincero, con influenze dal garage rock’n’roll per la grande energia e dall’indie britannico per l’accuratezza nelle composizioni e la freschezza del suono.

2 COMMENTS

  1. Sveglia il desiderio di sentire le voci, riconoscere paesaggio della lingua italiana. Viva.

    Ma ci sono anche poeti che scrivono nel silenzio notturno.

    Complimenti a tutti e in particolare a Maria Valente.

  2. :-) ciao Véronique, ciao Andrea :-)
    sorpresa anch’io di trovarmi qui su Nazione Indiana e lì a Venezia, e sicuramente per quanto mi riguarda, sul mio conto intendo, hanno davvero esagerato di brutto :-))) panico per domani, (da gran cagasotto :-) ma ci sono tanti amici e questo mi rende felice

    abbraccioni a tutti

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Andrea Raos
Andrea Raos
andrea raos ha pubblicato discendere il fiume calmo, nel quinto quaderno italiano (milano, crocetti, 1996, a c. di franco buffoni), aspettami, dice. poesie 1992-2002 (roma, pieraldo, 2003), luna velata (marsiglia, cipM – les comptoirs de la nouvelle b.s., 2003), le api migratori (salerno, oèdipus – collana liquid, 2007), AAVV, prosa in prosa (firenze, le lettere, 2009), AAVV, la fisica delle cose. dieci riscritture da lucrezio (roma, giulio perrone editore, 2010), i cani dello chott el-jerid (milano, arcipelago, 2010) e le avventure dell'allegro leprotto e altre storie inospitali (osimo - an, arcipelago itaca, 2017). è presente nel volume àkusma. forme della poesia contemporanea (metauro, 2000). ha curato le antologie chijô no utagoe – il coro temporaneo (tokyo, shichôsha, 2001) e contemporary italian poetry (freeverse editions, 2013). con andrea inglese ha curato le antologie azioni poetiche. nouveaux poètes italiens, in «action poétique», (sett. 2004) e le macchine liriche. sei poeti francesi della contemporaneità, in «nuovi argomenti» (ott.-dic. 2005). sue poesie sono apparse in traduzione francese sulle riviste «le cahier du réfuge» (2002), «if» (2003), «action poétique» (2005), «exit» (2005) e "nioques" (2015); altre, in traduzioni inglese, in "the new review of literature" (vol. 5 no. 2 / spring 2008), "aufgabe" (no. 7, 2008), poetry international, free verse e la rubrica "in translation" della rivista "brooklyn rail". in volume ha tradotto joe ross, strati (con marco giovenale, la camera verde, 2007), ryoko sekiguchi, apparizione (la camera verde, 2009), giuliano mesa (con eric suchere, action poetique, 2010), stephen rodefer, dormendo con la luce accesa (nazione indiana / murene, 2010) e charles reznikoff, olocausto (benway series, 2014). in rivista ha tradotto, tra gli altri, yoshioka minoru, gherasim luca, liliane giraudon, valere novarina, danielle collobert, nanni balestrini, kathleen fraser, robert lax, peter gizzi, bob perelman, antoine volodine, franco fortini e murasaki shikibu.