‘O Strega: una cinquina che è un terno al lotto

cepodue

di

effeffe

(nelle foto i maestri Biagio Cepollaro e Giorgio Mascitelli rilanciano la bottiglia e l’idea del premio VoV)

Questa sera, a una certa ora, la sporca dozzina dei selezionati allo Strega ripulita sarà di sette per lasciare dentro i cinque.

Le dodici opere candidate sono:

Il paese dei coppoloni (Feltrinelli) di Vinicio Capossela

La sposa (Bompiani) di Mauro Covacich

Storia della bambina perduta (e/o) di Elena Ferrante

Final cut (Fandango) di Vins Gallico

Chi manda le onde (Mondadori) di Fabio Genovesi

La ferocia (Einaudi) di Nicola Lagioia

Il genio dell’abbandono (Neri Pozza) di Wanda Marasco

Se mi cerchi non ci sono (Manni) di Marina Mizzau

Come donna innamorata (Guanda) di Marco Santagata

Via Ripetta 155 (Giunti) di Clara Sereni

XXI Secolo (Neo) di Paolo Zardi

Dimentica il mio nome (Bao Publishing) di Zerocalcare

mascio

 

La mia personale Top Five insindacabile e ineleggibile è la seguente:

Uno- Final Cut di Vins Gallico.

Motivazione

Perché autore di rete e di area di rigore, nonché padre di Nico con i capelli rossi.

Due- Il genio dell’abbandono  di Wanda Marasco

Motivazione

Perché quando la scrittura di ricerca trova, è sempre meglio non farsela scappare.

Tre- La ferocia  di Nicola Lagioia

Motivazione

Perché senza più la classe, c’è rimasta solo la lotta

QuattroStoria della bambina perduta di  e/0 Elena Ferrante

Motivazione

Perché e/o è lui o/è lei

CinqueXXI Secolo di Paolo Zardi

Motivazione

Perché è lui, il mio candidato vincitore, Paolo Zardi , Ballard italiano.

furlèn

 

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francesco forlani
francesco forlani
Vive a Parigi. Fondatore delle riviste internazionali Paso Doble e Sud, collaboratore dell’Atelier du Roman e Il reportage, ha pubblicato diversi libri, in francese e in italiano. Traduttore dal francese, ma anche poeta, cabarettista e performer, è stato autore e interprete di spettacoli teatrali come Do you remember revolution, Patrioska, Cave canem, Zazà et tuti l’ati sturiellet. È redattore del blog letterario Nazione Indiana e gioca nella nazionale di calcio scrittori Osvaldo Soriano Football Club, con cui sono uscite le due antologie Era l’anno dei mondiali e Racconti in bottiglia (Rizzoli/Corriere della Sera). Corrispondente e reporter, ora è direttore artistico della rivista italo-francese Focus-in. Con Andrea Inglese, Giuseppe Schillaci e Giacomo Sartori, ha fondato Le Cartel, il cui manifesto è stato pubblicato su La Revue Littéraire (Léo Scheer, novembre 2016). Conduttore radiofonico insieme a Marco Fedele del programma Cocina Clandestina, su radio GRP, come autore si definisce prepostumo. Opere pubblicate Métromorphoses, Ed. Nicolas Philippe, Parigi 2002 (diritti disponibili per l’Italia) Autoreverse, L’Ancora del Mediterraneo, Napoli 2008 (due edizioni) Blu di Prussia, Edizioni La Camera Verde, Roma Chiunque cerca chiunque, pubblicato in proprio, 2011 Il peso del Ciao, L’Arcolaio, Forlì 2012 Parigi, senza passare dal via, Laterza, Roma-Bari 2013 (due edizioni) Note per un libretto delle assenze, Edizioni Quintadicopertina La classe, Edizioni Quintadicopertina Rosso maniero, Edizioni Quintadicopertina, 2014 Il manifesto del comunista dandy, Edizioni Miraggi, Torino 2015 (riedizione) Peli, nella collana diretta dal filosofo Lucio Saviani per Fefé Editore, Roma 2017