L’Europa dei popoli: con Arci a sostegno della Grecia
L’Arci promuove questa campagna per sostenere concretamente il popolo greco. Tra le moltissime cose scritte in queste settimane intorno all’Europa e alla Grecia, da soggetti più o meno autorevoli fino alle chiacchiere dei social, un piccolo gesto reale è ancora la voce più forte, un modo per ricordarci che i greci esistono, noi esistiamo e non siamo soli. Quindi, doniamo.
In questi giorni è stata scritta una pagina buia della storia del nostro continente. Non riguarda solo la Grecia, riguarda tutti e tutte.
L’Europa che vogliamo non umilia i popoli, non affama le persone, non mette le banche prima della dignità, non sostituisce la forza del potere alla democrazia.
Non vogliamo morire di austerità. Chiediamo a tutti e tutte un gesto concreto. Con generosità e convinzione, come gesto politico di resistenza alla guerra contro i diritti e la democrazia che è in atto in Europa.
Per questo chiediamo un gesto concreto, un modo per stare dalla parte giusta. Dalla parte della nostra Europa, che è fatta di giustizia sociale, di diritti, di partecipazione, di solidarietà.
Sosteniamo con una donazione i centri di solidarietà sociale in Grecia.
Sono più di quattrocento, sono tutti gestiti da volontari e dagli stessi utenti.
Sono ambulatori e farmacie sociali, mense e ristoranti sociali, botteghe alimentari a costo zero, doposcuola, scuole di musica e di informatica, corsi di lingua, centri di assistenza legale, filiere di distribuzione alimentare senza intermediari, spazi di economia sociale, strutture di sostegno per chi ha perso la casa, è senza lavoro o è sommerso dai debiti. Sostengono greci, immigrati, richiedenti asilo.
Affrontano da anni collettivamente le conseguenze disastrose dell’austerità. Le persone si aiutano a sopravvivere e a difendere la dignità umana. Dalla solidarietà fanno rinascere la speranza. Trasformano la frustrazione in partecipazione e autogestione, generano mobilitazione e resistenza popolare.
L’Arci, che è nata dal mutuo soccorso italiano, e con i suoi cinquemila circoli è al servizio della partecipazione popolare, sta dalla loro parte. Facciamo appello ai nostri soci e socie, a tutte le persone e alle comunità di fare altrettanto, subito.
Con generosità e convinzione, come gesto politico di resistenza alla guerra contro i diritti e la democrazia che è in atto in Europa. Iniziamo con una raccolta di fondi straordinaria.
D’accordo con Solidarity for All, struttura di servizio a 400 centri di solidarietà in Grecia (www.solidarity4all.gr), i fondi raccolti saranno destinati a sostenere: un ambulatorio sociale, un centro culturale, una struttura per l’infanzia e un centro di prima accoglienza per immigrati e richiedenti asilo, con i quali si costruiranno nelle prossime settimane i primi gemellaggi con comitati e circoli dell’Arci.
Per effettuare le donazioni:
- Banca: BANCA POPOLARE ETICA
- BIC: CCRTIT2T84A
- Conto: ASSOCIAZIONE ARCI ~ IT36A0501803200000000000041
- Causale: solidarietà con la Grecia
La campagna sulla pagina di Arci Nazionale.
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Di seguito alcuni articoli interessanti usciti in questo periodo.
Alessandro Gilioli su L’Espresso: L’impossibile violenza dell’eterno presente
L’intervista a Jürgen Habermas su The Guardian. Ripresa in parte da Repubblica
Alexis Tsipras: eroe, traditore, eroe, traditore, eroe di Alex Androu
Cracks in the Deal? – Jacobin di Stathis Kouvelakis, membro del comitato centrale di Syriza, esponente della “piattaforma di sinistra” del partito. Insegna teoria politica al King’s College di Londra.
Grèce : de l’absurde au tragique – Contretemps di Stathis Kouvelakis sul dopo referendum.
L’alternative à l’austérité – Contretemps testo presentato dalla piattaforma di sinistra di Syriza durante l’assemblea del gruppo parlamentare del partito il 10 luglio 2015.
Greece: The Struggle Continues – Jacobin intervista di Kouvelakis (realizzata da S. Budgen) sull’accordo raggiunto dal governo greco con l’Eurogruppo.
Costas Lapavitsas su Grexit – Contretemps Il testo è la trascrizione (in francese) dell’intervento di Lapavitsas (deputato di Syriza, esponente della piattaforma di sinistra, e professore di economia alla SOAS di Londra) alla conferenza “Democracy Rising” (Atene, 17 luglio 2015)
L’avenir-commence-maintenant – Contretemps di Panagiotis Sotiris, membro della direzione di Antarsya, coalizione della sinistra antagonista greca. Insegna presso l’Università dell’Egeo. Sulla capitolazione di Syriza dopo il referendum.
Tsitsovic: «Prima che ci buttino fuori, meglio dire no con orgoglio» – Il manifesto Intervista di A. Mastrandrea a Tonia Tsitsovic (Syriza) che solleva delle obiezioni rispetto alla sostenibilità dell’accordo con l’Eurogruppo.
Germany won’t spare Greek pain – it has an interest in breaking us – Guardian Articolo di Varoufakis dopo le dimissioni dall’incarico di ministro delle finanze, in cui analizza le fasi della crisi greca dal 2010 ad oggi.
Why I voted No – Varoufakis.eu (e la versione italiana) L’ex ministro spiega le ragioni della sua decisione rispetto al primo pacchetto di misure salvaGrecia sottoposto dal governo Tsipras al voto il 22 luglio.
Perché ho votato Sì – Varoufakis spiega perché ha votato il secondo pacchetto di riforme il 23 luglio.
Varoufakis and Elster, place your bets… Versobooks.com Una discussione tra Varoufakis e il filosofo John Elster sulla crisi greca alla luce della teoria dei giochi.
The End of Europe – Jacobin di Cédric Durand, sugli effetti della crisi greca a livello europeo.