Glossopetrae
di Simona Menicocci
gli eventi devono essere interpretati e consumati
per evitare la giacenza la resa
in modo da consentire a chiunque
nel futuro di accedere cederà
la lingua (che chiude tutto e salda)
– permette un collegamento permanente
– realizza la continuità
– presuppone un apporto personale
(nel migliore dei casi)
conservano caratteri ancestrali
le prime testimonianze certe di una specie
associata a strumenti litici o linguistici
o una produzione standardizzata
a partire da 1,4 milioni di anni fa
migrazioni, scomparse, utensili
di pietra di ominide
nomi dei principali dove
sono stati rinvenuti
coesistenza, competizione, scomparsa
gli esseri di tipo moderno
impronte su strati di ceneri
per la raccolta dei materiali
lo strato viene asportato ed eliminato
l’unico mezzo per preservare il rancore
è stato gettato via o abbandonato
ed è entrato a far parte della strage
i pavimenti stanno per cedere, ma lo spazio reale
esiste
quello che rimane da vedere è esposto
si sostiene
alla forza del pavimento
corrisponde un pensiero o meno
che bruca
sbocciare e decomporre nella matrice
qualcosa di più della sopravvivenza: un segno
la parola-denaro da non scrivere
sono sufficienti pochi decenni di cultura imprevidente
o le poche ore di un cantiere
le ragioni non sono cause dell’azione
*
elenco degli agenti erosivi di natura umana:
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•
i nomi propri
per questione di privacy
non compaiono
per questioni linguistiche
non sono descrittivi delle azioni che compiono
è possibile che qualcuno si trovi agli estremi di una catena
senza che sia in grado di produrre una definizione di libertà
o abbreviazioni di una distruzione definitiva
le parole passano di bocca in bocca
orizzontalmente
le bocche passano di strato in strato
verticalmente
la catena è sostenuta in intenzioni
*
dall’analisi dei fossili emerge che
2,4 milioni di anni fa
l’uomo “barattò” la capacità di masticare
per poter avere un cervello più grande
per produrre altri modi di masticare
dall’analisi dei viventi emerge che
una scatola cranica grande non è causa
di un cervello grande o di ciò di cui un cervello
è causa
lusus historiae #1: genius loculi
***
Estratti da Simona Menicocci, Glossopetrae/Tonguestones (Ikonaliber, 2017)
Più che notevole, un lavoro sulla lingua di rarefazione che rende chiaro il pensiero, qui acuminato, con schegge che si moltiplicano e fanno pensare, pensare (sopratutto a cos’è la nostra libertà nelle parole che parliamo).
Brava Simona Menicocci!
Quando leggo testi così, rimpiango di non essere nato ai tempi di Dante Alighieri per avere attorno a me dei contemporanei più portati per la poesia. Leggere un dizionario a casaccio trasmette emozioni molto più intense e più acute vibrazioni intellettuali di molte poesie odierne…
Ai tempi di Dante saremmo stati probabilmente (noi tutti o quasi, fatta eccezione per chierici e notai e poco altro) analfabeti
Una prima lettura del testo, in interazione con interventi sonori di Luca Venitucci, il 4 marzo allo Studio Campo Boario (Roma): https://www.facebook.com/events/382949768746697/