Platone!

di Francesco Bargellini

Il vagabondo

La gente non sa:
senza questo tragitto attraverso ogni cosa,
senza vagabondaggio

se pure la incontri non avrai intelligenza
della Verità

Parmenide 136e

***

La fine

alla fine di tutto l’amore
vedrà all’improvviso un mirabile
bello essenziale

o Socrate, a questo serviva
tutto il dolore

Simposio 210e

***

La cura

Quelli che putacaso
si danno alla filosofia rettamente
rischiano che ad altri si celi

che non hanno altro pensiero
che di morire e di essere morti

Fedone 64a

***

Il babau

Sorrise Cebete, e disse: Socrate,
prova a convincerci
come temessimo;

o meglio,

non come temessimo
noi ma ci fosse
anche dentro di noi un bambino
che ha queste paure;

ecco, allora convincilo
a non temere la morte
come il babau

Fedone 77e

***

La pianta

La specie di anima che in noi è dominante
va pensata così: un demone
che Dio ha assegnato a ciascuno.

E diciamo che esso ci abita il vertice della persona
e ci solleva da terra

perché congeneri al cielo, e in quanto
la pianta che siamo
non è terrestre ma urania,

e diciamo benissimo

Timeo 90a

***

La sepoltura

E come ti seppelliremo?

Come volete, disse,
se mi prenderete.
Se non vi scapperò via

Fedone 115d

 

Testi tratti da: Platone! (Aragno, 2017)

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francesca matteoni
francesca matteonihttp://orso-polare.blogspot.com
Curo laboratori di poesia e fiabe per varie fasce d’età, insegno storia delle religioni e della magia presso alcune università americane di Firenze, conduco laboratori intuitivi sui tarocchi. Ho pubblicato questi libri di poesia: Artico (Crocetti 2005), Higgiugiuk la lappone nel X Quaderno Italiano di Poesia (Marcos y Marcos 2010), Tam Lin e altre poesie (Transeuropa 2010), Appunti dal parco (Vydia, 2012); Nel sonno. Una caduta, un processo, un viaggio per mare (Zona, 2014); Acquabuia (Aragno 2014). Dal sito Fiabe sono nati questi due progetti da me curati: Di là dal bosco (Le voci della luna, 2012) e ‘Sorgenti che sanno’. Acque, specchi, incantesimi (La Biblioteca dei Libri Perduti, 2016), libri ispirati al fiabesco con contributi di vari autori. Sono presente nell’antologia di poesia-terapia: Scacciapensieri (Millegru, 2015) e in Ninniamo ((Millegru 2017). Ho all’attivo pubblicazioni accademiche tra cui il libro Il famiglio della strega. Sangue e stregoneria nell’Inghilterra moderna (Aras 2014). Tutti gli altri (Tunué 2014) è il mio primo romanzo. Insieme ad Azzurra D’Agostino ho curato l’antologia Un ponte gettato sul mare. Un’esperienza di poesia nei centri psichiatrici, nata da un lavoro svolto nell’oristanese fra il dicembre 2015 e il settembre 2016. Abito in un borgo delle colline pistoiesi.