Overbooking for Sarajevo!

Azra Nuhefendic mi ha scritto quest’oggi chiedendomi di aiutarla a diffondere questo importante appello. Chiedo allora ai lettori di NI, agli scrittori e ai blogger, di far circolare a loro volta quest’appello e di aiutare i lettori di Sarajevo ad esaudire un desiderio che ben conosce chi ama quello strano mondo abitato dai libri e che in molti si ostinano a chiamare letteratura. effeffe

L´organizzazione “Humanity in Action Senior Fellow Network”, da Sarajevo ha lanciato l’ appello “Books 4 Vijecnica” per rinnovare il fondo bibliotecario della biblioteca universitaria e nazionale della BiH, conosciuta come Vijecnica.
Il 25 agosto 1992 la Vijecnica fu bombardata e nel rogo sono andati persi un milione e mezzo dei libri, rari manoscritti e documenti. S´invitano tutti coloro che desiderino sostenere l’iniziativa, ad inviare non soldi ma due volumi. Un libro in qualsiasi lingua del mondo, per le seguenti materie: medicina, legge, economia, letteratura, l’arte e filosofia e un altro nella lingua materna dei donatori con contenuti specifici legati alla sua regione, alla gente di quel paese, o altri libri che si ritengano socialmente utili. I libri, bisognerà mandarli al seguente indirizzo: University of Sarajevo – Campus Zmaja od Bosne, bb. 71000 Sarajevo, Bosna i Hercegovina

16 COMMENTS

  1. ho segnalato la cosa sulla lista di discussione dell’associazione italiana biblioteche.

    spero che ci siano molte risposte. proprio l’anno scorso ero a sarajevo e alloggiavo praticamente di fronte ai ruderi della biblioteca, ingabbiati nei ponteggi e tra le impalcature. non sto neanche a dire la tristezza della cosa, anche perché, pur con tutti i limiti della situazione in cui si trova la bosnia, parecchie ricostruizioni sono state fatte mentre la biblioteca è stata abbandonata.

  2. ma come è meglio spedire? pacco, piego di libri, altro? te lo ha detto? un terzo dei libri che spedisco o mi spediscono non arriva.

  3. Penso che il modo migliore di spedire è piego di libri; se sono due libri non devono pagare le tasse.
    Grazie.
    Azra

  4. Bellissima iniziativa, sto facendo girare. Quando si tratta di diffondere libri, di tentare di riportarli nelle loro sedi naturali per farli tornare tra le mani delle persone, è sempre un bel segnale!

  5. come presidente di una associazione di volontariato, ho la possibilità di avere centinaia di contatti sia nel mondo universitario veneziano e romano, sia nel mondo del volontariato. volentieri inoltro il vostro appello e personalmente contribuirò con l’invio di svariati libri.
    con affetto Roberto Sambo

  6. bellissima iniziativa, ma l’Aib potrebbe forse collegare Sarajevo al MLOL e fornire anche ebook, ovviamente se c’è modo e se ci sono i mezzi.

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francesco forlani
francesco forlani
Vive a Parigi. Fondatore delle riviste internazionali Paso Doble e Sud, collaboratore dell’Atelier du Roman e Il reportage, ha pubblicato diversi libri, in francese e in italiano. Traduttore dal francese, ma anche poeta, cabarettista e performer, è stato autore e interprete di spettacoli teatrali come Do you remember revolution, Patrioska, Cave canem, Zazà et tuti l’ati sturiellet. È redattore del blog letterario Nazione Indiana e gioca nella nazionale di calcio scrittori Osvaldo Soriano Football Club, con cui sono uscite le due antologie Era l’anno dei mondiali e Racconti in bottiglia (Rizzoli/Corriere della Sera). Corrispondente e reporter, ora è direttore artistico della rivista italo-francese Focus-in. Con Andrea Inglese, Giuseppe Schillaci e Giacomo Sartori, ha fondato Le Cartel, il cui manifesto è stato pubblicato su La Revue Littéraire (Léo Scheer, novembre 2016). Conduttore radiofonico insieme a Marco Fedele del programma Cocina Clandestina, su radio GRP, come autore si definisce prepostumo. Opere pubblicate Métromorphoses, Ed. Nicolas Philippe, Parigi 2002 (diritti disponibili per l’Italia) Autoreverse, L’Ancora del Mediterraneo, Napoli 2008 (due edizioni) Blu di Prussia, Edizioni La Camera Verde, Roma Chiunque cerca chiunque, pubblicato in proprio, 2011 Il peso del Ciao, L’Arcolaio, Forlì 2012 Parigi, senza passare dal via, Laterza, Roma-Bari 2013 (due edizioni) Note per un libretto delle assenze, Edizioni Quintadicopertina La classe, Edizioni Quintadicopertina Rosso maniero, Edizioni Quintadicopertina, 2014 Il manifesto del comunista dandy, Edizioni Miraggi, Torino 2015 (riedizione) Peli, nella collana diretta dal filosofo Lucio Saviani per Fefé Editore, Roma 2017